Dopo due giorni di test e rilevazioni sul campo, questa mattina si è tenuto un vertice operativo a Sanremo per analizzare gli effetti della modifica alla viabilità sull’Aurelia, nel tratto compreso tra i Tre Ponti e via Duca d’Aosta, dove da inizio settimana è in corso un importante cantiere di Rivieracqua per la sostituzione dell’acquedotto. Al tavolo, il responsabile alla sicurezza del cantiere, ing. Roberto Pisano, affiancato dal comandante della Polizia Locale Fulvio Asconio, dai tecnici comunali del settore Viabilità e dai rappresentanti di Anas e Rivieracqua, per valutare possibili correttivi all’attuale assetto stradale.
La novità: tratto accorciato da mercoledì. A conclusione del confronto – seguito anche da un sopralluogo nel pomeriggio – è stata presa una decisione cruciale: da mercoledì il tratto soggetto a senso unico alternato sarà accorciato. Il nuovo segmento coinvolgerà la zona compresa tra l’ex campeggio Vesca e il semaforo di Poggio, riducendo sensibilmente la lunghezza della tratta, giudicata eccessiva nella sua versione iniziale.
La modifica si è resa necessaria sia per motivi di sicurezza, soprattutto per l'accesso alle abitazioni private, sia per ridurre le code e rendere più fluido il traffico. Il cantiere, secondo quanto emerso, durerà circa un mese e manterrà il senso unico alternato regolato da semaforo. Bocciata, per motivi di sicurezza, l'ipotesi di un senso unico in uscita da Sanremo, che avrebbe costretto gli automobilisti e i motociclisti diretti verso la città a utilizzare esclusivamente l'Aurelia Bis o la strada di Poggio.
I prossimi step del cantiere. Una volta completato il tratto ex Vesca–Poggio, si procederà con il secondo segmento di lavori, dal bivio di Tre Ponti all’ex campeggio Vesca, e infine si concluderà con via Duca d’Aosta fino al Faro (zona Capo Verde).
Semafori e sicurezza: conferme e modifiche. Nel frattempo, sono stati confermati i semafori in corrispondenza del centro commerciale, dove sono presenti l'MD, Conbipel e Iris Ceramiche (oltre al vivaio, sempre frequentato da clienti e turisti) e dell’Hotel Ariston-Montecarlo, nonostante le lamentele da parte degli utenti. Al centro delle critiche ci sono i lunghi tempi d'attesa del semaforo del centro commerciale, che impone una direzione obbligata verso Sanremo centro, e soprattutto il verde contemporaneo che scatta anche al bivio per Poggio: i veicoli in uscita dal piazzale del centro faticano a immettersi in sicurezza sulla strada, trovandosi davanti una colonna di veicoli provenienti dal bivio di Poggio, spesso accompagnate da moto che sopraggiungono a velocità sostenuta. L'uscita risulta quindi poco sicura, soprattutto per l'impossibilità di gestire in modo agevole l’incrocio tra i due flussi.
A ciò si aggiunge la presenza di un importante attraversamento pedonale, che collega la zona alla pista ciclabile e al sottostante frequentatissimo punto di ristoro La Vesca: elemento che contribuisce a rallentamenti e aumenta i rischi per i pedoni. Gli accessi alle villette private – ora esclusi dal nuovo tratto modificato – torneranno invece a essere più facilmente e più sicuri da raggiungere, come sottolineato dai tecnici di Rivieracqua.
Monitoraggio costante nel weekend. L’obiettivo primario della riunione è stato la messa in sicurezza del tratto interessato dai lavori, ma grande attenzione è stata riservata anche alla riduzione dei disagi per i residenti e gli automobilisti, cercando di evitare lunghe code e attese. Per questo il fine settimana sarà cruciale: la Polizia Locale presidierà la zona per monitorare il rispetto delle regole e raccogliere dati sui flussi di traffico, utili per eventuali aggiustamenti. Gli agenti saranno particolarmente presenti nella fase iniziale per garantire l’ordine e la corretta applicazione delle modifiche.
Il messaggio ai cittadini: “Usate l’Aurelia Bis”. Da Palazzo Bellevue, intanto, arriva un chiaro appello alla cittadinanza: per chi non abita nella zona interessata dal cantiere o non deve raggiungere attività commerciali in loco, è fortemente consigliato utilizzare l’Aurelia Bis. Una misura ritenuta fondamentale per evitare ingorghi e ridurre la pressione sul tratto interessato dai lavori.