Un nostro lettore, Stefano, ci ha scritto in merito al progetto di riqualificazione di piazza Eroi a Sanremo:
“La decisione di eliminare la fontana è, a mio avviso, una scelta infelice, trasformando l’ennesimo spazio pubblico in una spianata di cemento, sulla scia già segnata da piazza Colombo e piazza Borea d’Olmo. Dalle informazioni disponibili, la motivazione di questa scelta sarebbe legata alla volontà di non interferire con il mercato del martedì e del sabato. Ma davvero si pensa che una fontana sia incompatibile con il mercato? In tante città le fontane coesistono con mercati e manifestazioni pubbliche. Una fontana può essere semplicemente spenta all’occorrenza, senza rinunciare a un’opera che avrebbe potuto valorizzare l’intera area. Ci si priva così non solo di un elemento di arredo urbano, ma anche di una possibile attrazione permanente della quale avrebbero beneficiato i commercianti della zona. Il mercato è presente due giorni a settimana. La fontana, invece, sarebbe stata presente ogni giorno. A lasciare ulteriormente perplessi è il costo della variante di progetto: da quanto risulta i fondi sono stati attinti dal capitolo di bilancio destinato alla manutenzione ordinaria delle strade. È lecito domandarsi: quando vengono segnalate buche o tratti di strada pericolosi, e ci si sente rispondere che mancano i fondi per intervenire, come è possibile che quegli stessi fondi ‘appaiano’ all’improvviso? La politica urbana dovrebbe avere una visione. Visione che chiaramente a Sanremo non c’è. Si dovrebbe puntare a costruire spazi pubblici belli, vivibili, pensati per le persone e non solo per l’efficienza logistica. Eliminare quella fontana è, in definitiva, un’occasione persa. Un’occasione che rischia di lasciare, ancora una volta, il vuoto al posto della bellezza”.