"Sono allibito. Vogliono fermare la passerella ma non ci faremo scoraggiare". Con queste parole il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro risponde ai consiglieri comunali di minoranza Gaetano Scullino, Cristina D'Andrea, Tiziana Panetta e Vera Nesci che hanno presentato una mozione sulla passerella per chiedere la sospensione della Conferenza decisoria per verificare l’adeguabilità dell’attuale 'progetto di fattibilità tecnico economico' alla destinazione ciclo-pedonale.
"Una mozione che chiede di fermare l'iter della passerella" - sottolinea il primo cittadino - "C'è chi ha il coraggio di chiedere di fermarmi. Si tratta di Gaetano Scullino, che è stato sindaco della nostra città per tre anni, che non ha voluto demolire e poi costruire la passerella, e di chi lo segue. Ora evidentemente perché lo stiamo facendo noi non va bene, forse lo vive come un torto personale ma questo è un torto alla città".
"Chiedere al consiglio comunale e all'Amministrazione di sospendere una conferenza decisoria che ha già avuto parere positivo chiedendo diciotto pareri, chiedere di rifare il progetto, che è già stato approvato come progetto esecutivo, per allargarla per le biciclette in un momento in cui ci siamo formalmente candidati, e abbiamo ottime possibilità di ricevere un finanziamento e, quindi, di costruire finalmente la passerella, è chiedere all'Amministrazione di fermarci" - mette in risalto Di Muro - "Io credo, invece, che abbiamo perso già troppo tempo. Voglio vedere con che coraggio i consiglieri comunali questa sera voteranno a favore di una richiesta così scellerata. Questo non è il modo di contribuire alla crescita della città o di fare politica e amministrazione. E' una mozione vergognosa che non va contro il sindaco o la maggioranza ma è una mozione che va contro Ventimiglia e i ventimigliesi. Io e la mia squadra faremo di tutto per impedire che questa cosa questa sera possa passare e bloccare la costruzione della nostra passerella".