Cronaca - 02 aprile 2025, 16:52

Sanremo: dalla Prefettura la proposta di un 'Tutor' per l'Aurelia Bis, ma i costi di un impianto del genere sono elevatissimi

Sotto accusa sempre i velox ed i limiti considerati troppo bassi

Sanremo: dalla Prefettura la proposta di un 'Tutor' per l'Aurelia Bis, ma i costi di un impianto del genere sono elevatissimi

Un sistema di controllo della velocità con il ‘Tutor’ sull’Aurelia Bis. E’ questa la proposta della Prefettura di Imperia su proposta della Polizia Provinciale per la tangenziale tra Sanremo e Taggia.

Arriva a poche ore dall’incidente che ha visto il decesso del 30enne ventimigliese Fabio Versace, volato con la sua Ktm all’interno della galleria ‘Poggio’, tra San Martino e Valle Armea. Constatato dai rilievi e dalle telecamere di sorveglianza che la velocità di Versace era particolarmente elevata, è tornato d’attualità l’argomento, tanto caro agli utilizzatori dell’Aurelia Bis.

Tenuto conto della presenza in Valle Armea del tanto contestato autovelox (con il limite a 70 km/h) si vorrebbe installare un ‘Tutor’ nella direzione opposta, in luogo di un altro velox che era stato proposto sempre in Valle Armea, ma che non è mai stato installato e tanto meno entrato in funzione.

C’è poi ancora in ballo la diatriba tra omologazione e autorizzazione dello stesso impianto, che sta vedendo una lunga serie di ricorsi, molti dei quali tra l’altro accolti dal Giudice di Pace e non solo. E, ovviamente, sotto accusa dagli automobilisti non c’è solo l’impianto di Valle Armea ma anche quelli di Ventimiglia e i due presenti sull’aurelia a Sanremo, in corso Mazzini e corso Marconi.

Quanto costa un sistema ‘Tutor’ per l’Aurelia Bis. E, a quel punto, perché metterlo solo in direzione Taggia? Visti i tempi biblici della burocrazia italiana chissà se e quando verrà installato mentre, ne siamo certi, non si placherà mai la discussione sui limiti veri e propri. Perché sono in molti a contestare proprio questi e non autovelox o tutor. I 70 km/h del tratto a due corsie per senso di marcia vengono ritenuti da tanti un ‘modo per fare cassa’, tenuto conto che in tratti autostradali del tutto simili hanno limiti dal 110 se non 130 km/h.

E il limite dei 70 km/h stride ancor di più (per non considerarlo un vero e proprio paradosso) con quello di 80, nel tratto a una corsia per senso di marcia in unica galleria. Il tutor, se mai lo vedremo sull’Aurelia Bis, sarebbe da associare ad uno studio serio delle velocità, rapportato al tipo di strada e, non dimentichiamo, anche alle peculiarità tecnologiche dei nuovi mezzi.

Carlo Alessi

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