Attualità - 18 marzo 2025, 15:55

Cooperazione territoriale, Ventimiglia presenta il 'GECT Alpi del Mare' alle associazioni (Foto e video)

"Consentirà di beneficiare direttamente delle sovvenzioni europee per la realizzazione di progetti ad hoc sul territorio", dice il sindaco Di Muro

Cooperazione territoriale, Ventimiglia presenta il 'GECT Alpi del Mare' alle associazioni (Foto e video)

Ventimiglia presenta il 'GECT Alpi del Mare' alle associazioni del territorio. Il Comune ha, infatti, aderito da poco al “Gruppo Europeo di cooperazione territoriale".

"Sono orgoglioso di dire che siamo stati uno dei primi consigli comunali ad aver approvato all'unanimità il Gect" - dice il sindaco Flavio Di Muro nell'incontro odierno avvenuto nella sala consiliare - "Le prime questioni da affrontare sono le problematiche da risolvere, porterò, infatti, in discussione temi cruciali come trasporti e infrastrutture, sanità, servizi pubblici, gestione delle acque, bilinguismo affinché vivere sul confine non sia discriminante ma, anzi, possa portare opportunità di crescita e sviluppo per i suoi abitanti. Il Gect è un triangolo transfrontaliero che coinvolge 26 comuni italiani, 19 in Liguria e 7 in Piemonte, e 15 francesi, una comunità di circa 200mila persone tra Sanremo e Mentone per salire fino a Limone. E' un modo per fare squadra come se fossimo una grande città. Non è qualcosa di esclusivo, si colloca in un dinamismo tra Italia e Francia. L'indirizzo è di caratterizzare il Gect andando a discutere le problematiche quotidiane che soffrono i territori di confine che non dovrebbero vivere più con l'idea di confine che c'era una volta".

"Questa amministrazione è riuscita a intercettare fondi europei per risolvere i problemi di confine" - sottolinea il primo cittadino - "I Gect istituiti in altre zone di confine hanno funzionato bene. Spesso la commissione europea quando prepara bandi va a strutturarli in modo tale che possano essere percepiti dai Gect. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi insieme al presidente Roberto Nazzari. Il Gect sarà utile per avere in tavolo di lavoro anche con la Francia e Monaco su tematiche riguardanti il confine. Ventimiglia è, quindi, baricentro geografico di questa nuova entità, è al centro politico dei rapporti transfrontalieri per affrontare con gli amici francesi le questioni che ancora oggi ci dividono".

"Il Gect è un'istituzione dotata di personalità giuridica che opera quale rappresentante degli interessi del territorio transfrontaliero nonché come attore nella governance multilivello, garantendo forza e visibilità politica del territorio, sia a livello nazionale che europeo. Tanti sono i benefici della costituzione di un Gect che si basa una logica di 'Bacino di vita transfrontaliero' interconnesso. Gli elementi chiave sono perimetro territoriale, organi di governo, ponderazione dei voti in assemblea, modalità di finanziamento, campo d'azione, sede centrale, uffici operativi e personale" - illustra Raffaele Viaggi, referente di confine di Mot, mostrando ai presenti una serie di slide - "Siamo in un momento molto importante. Siamo dieci anni che lavoriamo con l'Unione Europea per un regolamento per trattare e risolvere gli ostacoli. Sul confine francese c'è solo un altro Gect tra due parchi, quindi, per la prima volta vi sarebbe un Gect tra Italia e Francia. Il Gect serve per promuovere  e sostenere progetti transfrontalieri strutturanti come trasporti, ferrovie, sanità, può rappresentare il territorio nell'ambito del comitato di cooperazione frontaliera, può identificare e risolvere gli ostacoli e i problemi ai contesti transfrontalieri, può agevolare la cooperazione locale franco-italiana tra cittadini, imprese e la società civile della regione, può comunicare e dare visibilità alle iniziative locali su entrambi i lati del confine e può creare dei fondi per sostenere progetti culturali e sportivi, come residenze artistiche o tornei. Terzo e ultimo aspetto è quello di andare ad attirare finanziamenti europei in particolare attraverso il programma Interreg. Il valore aggiunto di un Gect è proprio quello di essere beneficiario unico per i progetti e bandi Interreg. Il Gect, infatti, consentirà di beneficiare direttamente delle sovvenzioni europee per la realizzazione di progetti ad hoc sul territorio. Inoltre, può contribuire a dare una visibilità europea del territorio. Nel novembre 2023 abbiamo iniziato il percorso Gect con un focus group transfrontaliero tenutosi a Sanremo. Lo scorso 7 febbraio il Comitato di Cooperazione frontaliera si è, inoltre, riunito a Nizza. E' stata un'occasione per parlare di mobilità, ambiente, educazione, scambi linguistici, cultura, sanità e governance. Domani mattina, invece, sveleremo i dati al Forte dell'Annunziata a Ventimiglia. Le prossime tappe prevedono che i membri deliberino l'adesione al Gect approvandone i suoi documenti (statuto e convenzione), poi la copia della delibera, comprensiva di statuto e convenzione, sarà notificata all'autorità competente. L'iter procedimentale, della durata di sei mesi, potrà comportare la prescrizione di alcune modifiche e integrazioni. All'esito, seguirà la firma del decreto autorizzatorio di costituzione e poi i documenti verranno pubblicati consentendo al Gect di acquisire personalità giuridica. Gli organi di governo del Gect sono l'assemblea permanente, composta dai rappresentanti dei suoi membri e ha potere decisionale, il comitato ristretto, che è composto da quattro membri italiani e quattro membri francesi, il presidente, il vicepresidente e il direttore, munito di potere gestionale. L'assemblea ha facoltà di costituire comitati tecnici o gruppi di lavori che la assistano per lo svolgimento dei suoi compiti. I criteri di attribuzione dei voti nell'assemblea".

Elisa Colli

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