La Milano-Sanremo 2025, in programma il 22 marzo, si conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione ciclistica. Il percorso ricalcherà la tradizione della Classicissima di Primavera, con qualche variazione nei primi chilometri, ma con un finale che promette come sempre spettacolo ed emozioni.
La partenza avverrà da Pavia, con i corridori che si dirigeranno a nord verso Milano, riprendendo così il tradizionale avvio della corsa. Dopo aver attraversato la Certosa di Pavia, il gruppo toccherà Casteggio e Voghera, prima di una deviazione che lo porterà verso Rivanazzano e Salice Terme. Da qui si tornerà sul tracciato classico a Tortona, per poi proseguire lungo il percorso che da oltre 110 anni collega Milano con la Riviera di Ponente.
Attraversando Ovada, la corsa raggiungerà il Passo del Turchino, valico simbolico che segnerà il passaggio dalla Pianura Padana alla costa ligure. La discesa porterà i corridori fino a Genova-Voltri, da dove inizierà il lungo tratto costiero lungo la statale Aurelia, attraversando località come Varazze, Savona, Albenga e Imperia. Rispetto a edizioni passate, il percorso non includerà la salita delle Manie, presente nel tracciato tra il 2008 e il 2013.
Superata San Lorenzo al Mare, il gruppo entrerà nella fase decisiva della corsa. Qui si affronteranno le classiche asperità che precedono l’arrivo a Sanremo, con i corridori impegnati sulle salite dei Capi, ovvero Mele, Cervo e Berta. A circa 22 chilometri dal traguardo, ecco la Cipressa, lunga 5,6 chilometri con una pendenza media del 4,1%. Questo tratto, introdotto nel 1982, rappresenta il primo vero punto di selezione della gara, seguito da una discesa molto tecnica che riporterà la corsa sulla statale Aurelia.
A 9 chilometri dall’arrivo, inizierà la storica ascesa del Poggio di Sanremo, inserita nel 1961 e spesso decisiva per l’esito della corsa. Pur non essendo particolarmente dura, con i suoi 3,7 chilometri di lunghezza e una pendenza media inferiore al 4%, il Poggio presenta tratti con pendenze fino all’8%, che spesso favoriscono gli attaccanti. Il tratto è caratterizzato da una carreggiata ristretta e da quattro tornanti nei primi due chilometri, elementi che possono rivelarsi fondamentali per chi cerca di staccare gli avversari.
La successiva discesa è una delle sezioni più spettacolari e tecniche dell’intera corsa. Con una carreggiata stretta e numerosi tornanti, questo tratto richiede grande abilità e coraggio. Una volta rientrati sulla statale Aurelia, i corridori affronteranno l’ultimo tratto della corsa nel cuore di Sanremo.
Gli ultimi chilometri si sviluppano su lunghi rettilinei cittadini e prevedono due curve decisive prima del traguardo. A 850 metri dall’arrivo, il gruppo affronterà una curva a sinistra su una rotatoria, mentre ai 750 metri si imboccherà l’ultima curva che porterà sulla retta finale di via Roma, storico teatro dell’arrivo della Milano-Sanremo.
Il fascino della Classicissima di Primavera resta immutato e anche l’edizione 2025 promette emozioni fino all’ultimo metro, tra attacchi, tattiche e possibili sprint vincenti in via Roma.