La questione dei fondi non utilizzati per migliorare l’accessibilità delle spiagge libere di Ospedaletti ha sollevato un acceso dibattito politico. Il gruppo consiliare di minoranza Ospedaletti Insieme nella giornata di ieri aveva criticato l’amministrazione comunale, evidenziando che una parte del finanziamento regionale – circa 6.600 euro – non è stata spesa e dovrà quindi essere restituita alla Regione Liguria.
Secondo la minoranza, "si tratta di un’occasione persa per la città, che avrebbe potuto utilizzare quei fondi per interventi semplici ma essenziali, come sedie a rotelle da mare per disabili o passerelle modulari per un accesso più agevole alle spiagge".
A rispondere alle accuse è il sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, che respinge al mittente le critiche del gruppo consiliare, chiarendo il meccanismo di finanziamento del progetto e sottolineando come i soldi che verranno restituiti alla Regione, sono in realtà un avanzo. "Le somme cui fa riferimento la minoranza, non sono frutto dei 'classici' finanziamenti con bandi regionali. Nello specifico si tratta invece di due progetti, del 2020 e del 2023, finanziati dal Comune stesso, e quindi presentati alla Regione Liguria per ottenere un contributo. La Regione ha valutato positivamente la bontà del progetto e, come consentito dalla Legge in materia di disabilità, ha anticipato a prima dell'avvio dei lavori il 50% dell'ammontare complessivo del contributo stanziato a favore del Comune di Ospedaletti. A rendicontazione dei lavori realizzati e conclusi, grazie al percorso virtuoso intrapreso dall'Amministrazione comunale per cercare di limitare i costi del progetto, è stato evidenziato un consistente risparmio rispetto alla spesa prevista, un risparmio di cui hanno beneficiato sia le casse comunali, sia quelle dell'Ente Regione Liguria che si è vista ovviamente restituire una parte del contributo già versato in anticipo al Comune di Ospedaletti, cioè la parte eccedente l'ammontare del contributo regionale".
La polemica non si è fermata ai fondi per l’accessibilità in spiaggia. Il dibattito politico ha toccato anche il tema della viabilità e, in particolare, la proposta della minoranza di realizzare nuove rotonde per eliminare alcuni semafori in città, tra cui quella all’incrocio del Byblos. "Ci fa piacere che la minoranza sia d’accordo con noi su questo tema", ha dichiarato Cimiotti. "Abbiamo già riesumato il vecchio progetto per la rotonda del Byblos due settimane fa. A suo tempo, era stato bocciato per la presenza del pino del belvedere, che oggi non c’è più. Per realizzarlo, però, serve il via libera dell’Anas".
Sul numero dei semafori che si potrebbero eliminare, il sindaco ha poi corretto le dichiarazioni della minoranza: "Non hanno fatto bene i conti, perché la rotonda potrà eliminarne al massimo quattro, non sette".