Si è svolto questo pomeriggio, al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, l’atteso incontro con Amélie Nothomb, una delle autrici più originali e apprezzate della letteratura contemporanea. L’evento, inserito nel prestigioso ciclo dei Martedì Letterari, curati da Marzia Taruffi, ha segnato il ritorno in Italia della scrittrice belga, per la prima volta ospite della rassegna sanremese.
L’incontro ha rappresentato un’occasione unica per il pubblico, che ha potuto assistere alla presentazione in anteprima nazionale del suo ultimo romanzo, L’Impossibile ritorno, pubblicato in Italia da Voland. Un libro che segna un nuovo capitolo nella produzione letteraria della Nothomb, da sempre capace di sorprendere e affascinare con la sua scrittura intensa e visionaria.
Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con la professoressa Francesca Rotta Gentile, la scrittrice ha dialogato con gli studenti del Liceo Cassini, regalando un momento di confronto e riflessione sulla sua carriera e sulla sua ultima opera. La traduzione dell’incontro è stata curata dalla professoressa Sara Di Vittori, che ha permesso al pubblico di cogliere tutte le sfumature della narrazione dell’autrice.
Con L’Impossibile ritorno, Amélie Nothomb ci conduce in un viaggio attraverso il Giappone, terra della sua infanzia e luogo chiave nella sua storia personale e professionale. Dopo il successo di Stupore e tremori, in cui aveva raccontato la sua traumatica esperienza lavorativa a Tokyo, in questo nuovo romanzo l’autrice affronta il ritorno in quei luoghi, accompagnata dall’amica fotografa Pep Beni. Un viaggio che diventa occasione di riscoperta e di introspezione: la scrittrice sperimenta il kenshō, una sorta di estasi contemplativa, si lascia conquistare dai whisky giapponesi e si immerge nella luce e nei suoni di una cultura che, pur lontana, le è rimasta profondamente dentro.
L’incontro ha messo in luce il percorso straordinario della Nothomb, che dal suo esordio con Igiene dell’assassino ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo. Vincitrice del Premio Strega Europeo nel 2022 con Primo sangue, ha saputo mantenere nel tempo una cifra stilistica inconfondibile, capace di mescolare ironia, profondità psicologica e riflessione sulla condizione umana.
Il pubblico presente ha accolto con entusiasmo la sua presenza e ha seguito con grande interesse il dialogo, confermando il forte legame tra l’autrice e i suoi lettori italiani. Un evento che ha saputo coniugare cultura, letteratura e passione, consacrando ancora una volta i Martedì Letterari del Casinò di Sanremo come uno degli appuntamenti più prestigiosi del panorama culturale nazionale.