A volte può capitare di sentir parlare di strumenti molto specifici senza sapere esattamente cosa siano e quali siano le loro principali funzioni. Tra i migliori esempi ci sono i contatori volumetrici, strumenti molto interessanti perché consentono di misurare con grande precisione il volume di un fluido. Questa tipologia di contatori si usa in diversi ambiti, come nel caso dei sistemi che gestiscono la distribuzione di acqua.
Se volete saperne di più sul funzionamento dei contatori volumetrici e sui loro vantaggi questo articolo è proprio ciò che fa al caso vostro. Continuate a leggere per scoprire ogni segreto di questi macchinari.
Il funzionamento
Per prima cosa è utile illustrare come funzioni esattamente un contatore volumetrico. Come abbiamo già detto nella nostra introduzione questo strumento serve per misurare il volume di un fluido, ciò significa che si possono usare sia per i liquidi, come l’acqua ad esempio, sia per i gas.
I contatori volumetrici hanno una camera di misura, all’interno della quale il fluido viene suddiviso in porzioni. Il macchinario sa qual è il volume di ogni porzione, per cui sommando il volume di tutte le porzioni che hanno attraversato il contatore si riesce ad avere una misura molto precisa e scrupolosa del volume complessivo.
Diversi tipi di contatori volumetrici
Ciò che forse non sapete è che esistono diversi tipi di contatori volumetrici, ognuno con specifiche caratteristiche.
Tra i più noti ci sono i contatori a pistoni oscillanti, che riescono a effettuare la misurazione grazie ad un pistone, il quale oscilla spinto dal fluido che il macchinario deve misurare. Un altro esempio sono i contatori volumetrici a disco rotante. Al posto del pisone c’è un disco, che viene spostato direttamente dal fluido stesso.
Il principio dello spostamento o dell’oscillazione si applica in diverse tipologie di contatori, oltre ai due che abbiamo appena menzionato. Potreste trovare sul mercato dei contatori a palette rotanti, o a ingranaggi ovali.
Le applicazioni
Probabilmente volete sapere quali sono le principali applicazioni dei contatori volumetrici. La loro ampia precisione ha portato a una grande diffusione di questi macchinari in diversi settori. Negli impianti idraulici non è raro trovare contatori di questo tipo, che si occupano di solito di calcolare qual è il reale consumo di acqua all’interno delle abitazioni. Lo stesso vale anche per altri fluidi, come il gas naturale usato per il riscaldamento nel settore privato.
Per quanto riguarda il mondo delle industrie le applicazioni non mancano. Basta pensare al settore chimico, dove i contatori volumetrici sono essenziali per misurare in maniera molto scrupolosa la quantità di sostanze da usare nei processi produttivi. Lo stesso vale anche per il settore farmaceutico.
I vantaggi
Utilizzare un contatore volumetrico può fare la differenza in molte occasioni, e il merito va ai suoi peculiari vantaggi. In primis va considerata l’elevata precisione, che garantisce misurazioni molto affidabili. Oltre a ciò va tenuto conto che le misurazioni di un contatore volumetrico non dipendono dalla temperatura del fluido, un aspetto da non sottovalutare.
Infine sono molto semplici da utilizzare, non richiedendo particolari competenze, e non è necessaria grande manutenzione.





