Attualità - 17 febbraio 2025, 12:15

Festival di Sanremo: un'esplosione di colori e profumi, 250 bouquet, 45.000 steli e 4,5 quintali di verde per creazioni floreali uniche

Una valanga profumata e coloratissima si è abbattuta sull'Ariston (e non solo) nella settimana del Festival

(Foto d'archivio)

(Foto d'archivio)

Una valanga profumata e coloratissima si è abbattuta sull'Ariston (e non solo) nella settimana del Festival. Dai bouquet consegnati ogni sera a cantanti e ospiti, 250 in tutto (media di 50 a serata), al tripudio di composizioni che ha caratterizzato l'esibizione di Damiano David (il mercoledì) per il solo tempo di una canzone, agli allestimenti nelle due sale stampa (Roof e Palafiori) fino alle corbeilles che hanno incorniciato la versione sanremese di Domenica in. Sono eloquenti i numeri diffusi da Amaie Energia e Servizi, che gestisce il mercato dei fiori e mette a disposizione la materia prima : utilizzati circa 45 mila steli, tra anemoni papaveri, ranuncoli, elleboro, garofani, rose, strelitzie e violaciocca; e 4,5 quintali di verde, eucaliptus, ginestra, ruscus, pitosforo, mimosa.

“Grande attenzione per i bouquet, bellissima la scelta del leader dei Maneskin – commenta Sergio Tommasini, presidente e ad di Amaie Energia – E nella giornata di San Valentino, hanno avuto un ottimo riscontro sia il bottone floreale distribuito in sala stampa sia il “corsage” donato alle signore del pubblico in sala. Abbiamo registrato molta soddisfazione, tra gli operatori del settore, per le varietà utilizzate e le stesse creazioni. Lo testimoniano le vendite al mercato e, da quanto mi risulta, anche quelle al dettaglio. I commercianti locali ne hanno avuto un beneficio e sono schizzate le richieste anche da fuori. Fra l'altro, l'incursione fatta da Elodie alla vigilia del Festival nel box dove si preparavano i bouquet ha attirato l'attenzione di altre cantanti, che hanno ordinato fiori per adornare le loro stanze d'albergo”.

Si può fare di meglio? E perché le composizioni sul palco trovano spazio a Domenica in e non nelle cinque serate festivaliere? “Si può sempre migliorare, in tutto. Capisco le difficoltà d'incastrare i fiori in scenografie sempre più moderne e con giochi di luce ad effetto, ma per il prossimo anno si potrebbe chiedere, tramite l'amministrazione comunale, di prevedere in ciascuna serata almeno un momento come quello proposto per l'esibizione di Damiano David. Un trionfo di fiori sul palco anche se soltanto per una canzone o un'altra situazione da concordare con la direzione artistica. Sarebbe già un grande step promozionale. Intanto godiamoci questi risultati”.

“Il bilancio è ampiamente positivo – gli fa eco Ester Moscato, assessore al mercato e alla floricoltura – Siamo riusciti nell'intento di promuovere i fiori anche in città, con iniziative come Cosmo garden in piazza Bresca, distribuzione nel segno della gentilezza e dell'eleganza, oltre ai piccoli omaggi all'Ariston. Il ranuncolo si conferma trainante per la nostra economia floricola, basti pensare che per San Valentino la quotazione all'asta del mercato è balzata fino a 2 euro a stelo, anche più alta nei magazzini. Per il futuro tenteremo di ampliare la promozione, magari con l'idea di uno spazio più visibile ogni sera. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento ai dipendenti dell’ufficio turismo, quelli del mercato dei fiori, da Amaie Energia alla flower designer Jessica Tua con i suoi collaboratori e volontari, nonché i consiglieri comunali e tutti coloro che hanno fatto parte della squadra operativa del Festival. Grazie al loro impegno e alla loro passione si è creata una grande sinergia, che ha permesso di mostrare il lato migliore di Sanremo Città dei fiori”.

E ora sotto con il Corso fiorito, in calendario il 16 marzo, sul tema “Riviera dei fiori giardino d'Europa”. Amaie Energia ospiterà al mercato l'allestimento di quattro carri, tra i quali quello di Sanremo, come sempre fuori concorso.

Gianni Micaletto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU