Inizia il Festival di Sanremo e, come ogni anno, la cittadina rivierasca viene presa d’assalto da fans e curiosi. Le strade si popolano di persone vestite nelle maniere più insolite, che danno un tocco di colore all’evento. Il lavoro dei 40 portalettere sanremesi, dunque, cambia in maniera esponenziale, in quanto devono districarsi tra divieti e cambi di vie, in un viavai continuo di ricerca di numeri civici.
Per l’occasione i postini di Sanremo e restanti della provincia di Imperia hanno effettuato un cambio d’abito, che ha apportato una ventata di novità: un nuovo design che unisce funzionalità ed estetica, tessuti riciclati per tutelare l’ambiente e capi versatili capaci di proteggere dal freddo in inverno e altamente traspiranti per i periodi più caldi, con i colori classici di Poste italiane, il giallo e il blu, a cui si aggiunge il grigio.
Dopo cinque anni, cambiano dunque le divise di chi ogni giorno lavora nel circuito del recapito consegnando ai cittadini lettere, pacchi e servizi a domicilio, nel segno del comfort, della sostenibilità e dell’innovazione secondo specifici requisiti di qualità che mirano a salvaguardare la sicurezza e la praticità lavorativa.
Nel dettaglio i pantaloni sono composti da materiali tecnici e traspiranti, foderati con tessuto K-Flex, comodi per chi svolge attività in continuo movimento, le polo, sia a manica lunga che corta, da fibre altamente protettive dai raggi UV. Per l’esterno la nuova divisa prevede una nuova giacca invernale 3 in 1 dotata di corpetto autoportante adattabile a qualsiasi contesto, in classe 2 per l’alta visibilità, in conformità alla normativa UNI EN ISO 20471:2017, classe 4 per impermeabilità e traspirabilità, altamente protettiva con un peso contenuto. Tutte caratteristiche pensate per permettere agli addetti al recapito di svolgere sempre più efficacemente il loro ruolo al servizio della collettività, ruolo che è in continua evoluzione.
Le divise si aggiungono ad altre dotazioni per i postini del centro di recapito di Sanremo, tra queste ci sono i nuovi palmari che permettono di offrire a domicilio servizi come il pagamento dei bollettini di conto corrente o l’invio di una raccomandata; innovazioni che insieme alle consegne previste anche nel pomeriggio e nel weekend rendono sempre più ampia e flessibile l’offerta di poste italiane.
Mai come in occasione del Festival, la tecnologia viene in aiuto dei portalettere, che hanno nel fido palmare un alleato per portare a destinazione la posta a loro assegnata.
Poste Italiane, consapevole del ruolo cruciale che i portalettere ricoprono nei grandi e piccoli centri, si impegna quotidianamente nello sviluppo della logistica legata all’e-commerce con l’obiettivo di rispondere a tutte le esigenze dei cittadini in termini di semplicità, velocita e facilità di accesso ai servizi.
Ma non cambia solamente il recapito, durante la kermesse canterina. Anche l’ufficio postale, posizionato proprio di fronte al Teatro Ariston, diventa avamposto di curiosi, che riempiono gli spazi interni per usufruire dei numerosi servizi che offre la sede.
Aumentano le spedizioni di pacchi, si ritorna all’antico con cartoline che segnalino la presenza all’evento, si pagano bollettini e si effettuano ricariche postepay, in maniera amplificata rispetto al solito.
Insomma, tutto il mondo che fa capo a Poste Italiane subisce una mutazione, con portalettere e operatori di sportello che diventano comparse del teatro sanremese, tratteggiato di giallo e di blu, grazie al loro lavoro quotidiano.