Politica - 29 gennaio 2025, 21:05

Vallecrosia, Quesada: "Giardini pubblici vicino a strade sono pericolosi, necessarie recinzioni per garantire sicurezza"

Il consigliere di minoranza presenta un'interrogazione in consiglio comunale

Vallecrosia, Quesada: "Giardini pubblici vicino a strade sono pericolosi, necessarie recinzioni per garantire sicurezza"

"Alcuni giardini pubblici sono pericolosi". Lo segnala il consigliere comunale di minoranza Cristian Quesada in consiglio comunale a Vallecrosia con un'interrogazione incentrata sulla pericolosità di alcuni giardini pubblici adiacenti a strade principali, trafficate e pericolose. 

"La vicinanza a strade principali, trafficate e pericolose rappresenta un rischio concreto per i bambini che potrebbero facilmente accedere alla carreggiata. Molti cittadini, in particolare genitori, hanno evidenziato l'urgenza di interventi per prevenire la possibilità di incidenti" - dice il consigliere comunale di minoranza Cristian Quesada del gruppo consiliare 'Vallecrosia prima di tutto' - "Chiediamo di indentificare i giardini pubblici particolarmente pericolosi per la loro vicinanza a strade e richiediamo un intervento immediato per garantire la sicurezza dei bambini nei giardini pubblici con l'attuazione di misure di sicurezza, come recinzioni e altri sistemi di protezione, e i tempi di attuazione. Ci sono in particolare tre aree adibite a giochi per bimbi particolarmente pericolose: l'area dell'Ottagono, che ha visto una riqualificazione di recente, dove sono successi diversi casi di bambini che hanno rischiato di finire sulla carreggiata proprio perché non c'è una delimitazione; i giardini Falcone e Borsellino dovevano essere totalmente chiusi e invece l'intervento eseguito ha solamente migliorato alcune parti ma non ha delimitato il giardino, e il giardino in via Don Bosco, vicino al monumento agli alpini, in cui non ci sono delimitazioni. Chiediamo, perciò, di intervenire nella maniera più celere possibile per andare a sopperire a questo tipo di problematica andando a chiudere definitivamente queste aree".

"La sicurezza dei giardini pubblici e, in particolar modo, dei bambini è da sempre una nostra priorità. Un esempio lampante è sotto gli occhi di tutti, proprio qui fuori avevamo un giardino pubblico non attrezzato e privo di misure di sicurezza ed è stato da noi riqualificato. Questo giardino prevedeva una recinzione nel progetto originale ma siccome la proprietà dello stabile e del giardino è condominiale, i condomini si sono opposti alla possibilità di avere una recinzione e così abbiamo rispettato la loro volontà" - replica il consigliere comunale di maggioranza e capogruppo Stefano Fullone - "Per i giardini di San Rocco è previsto un progetto di riqualificazione. Abbiamo già mandato un input alla parte tecnica per analizzare e provvedere alle zone pericolose. L'avevamo predisposta ma abbiamo dovuto aspettare la variazione di bilancio 2025 per poter procedere all'effettiva progettazione".

Elisa Colli

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