Da diverse zone della città di Sanremo piovono polemiche sui guasti e sugli interventi ritardati, che riguardano l’illuminazione pubblica. Molte le proteste dei residenti, sia del centro che delle frazioni, che lamentano la pericolosità di diverse vie, spesso al buio.
E, nonostante le lamentele espresse all’Urp dagli utenti e da parte dell’Amministrazione a Dea Spa (società che ha preso il posto di Amaie nella gestione del servizio), la situazione non sta cambiando. Secondo un report realizzato all’interno del comune, emerge che su una verifica a campione realizzata in alcune zone centrali della città, il 12% dei punti luce risulta totalmente spento mentre il 23% ha almeno una lampadina che non funziona. Il campione, tra l’altro, è stato fatto nelle vie centrali, che sono quelle più controllate. Anche se non è certo, probabilmente la percentuale delle luci non funzionanti in periferia e nelle frazioni, è peggiore.
Sul caso è intervenuto anche il Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Il Grande, sempre molto vicino ai temi della sicurezza. “Ne ho parlato al Sindaco – ci ha detto – evidenziando che da un po’ di tempo l’ufficio viabilità, l’ufficio relazioni con il pubblico, noi amministratori pubblici, riceviamo un elevato numero di segnalazioni relative a malfunzionamenti. Spesso i problemi non vengono risolti in tempi adeguati e altrettanto spesso si ripropongono nel giro di poco tempo. La situazione non è da sottovalutare”.
Sui guasti dovrebbe ovviamente intervenire Dea Spa ma, a quanto pare, ci sono dei problemi. La città ha sicuramente bisogno di un intervento di ripristino dell’illuminazione pubblica, condizione fondamentale per consentire al cittadino di muoversi in condizioni di visibilità e con qualunque tempo atmosferico. Ma soprattutto per consentire al cittadino di muoversi in totale sicurezza.
“Abbiamo sostenuto importanti investimenti – termina Il Grande - anche di natura economica, come per la videosorveglianza ma, in assenza di un’adeguata illuminazione pubblica, lo sforzo viene un po’ vanificato. Abbiamo designato un nostro componente all’interno del Cda di Dea, l’avvocato Matteo Andracco ed auspico che si attivi su questa problematica e che venga realizzato un piano di interventi risolutivo”.
La sicurezza per chi si muove in centro e in periferia è fondamentale e, una buona illuminazione è il primo deterrente contro i malintenzionati. Serve un intervento importante da parte dell’azienda ma, indirettamente anche dall’Amministrazione, affinchè i guasti diminuiscano ma, soprattutto, che vengano sistemati in tempi decisamente più rapidi.