Venne licenziato lo scorso anno ed ora ricorre al Tar di Genova. Si tratta dell’ex dirigente ai Servizi Sociali, Massimo Mangiarotti che, all’inizio del marzo scorso venne licenziato per ‘infedeltà all’ente’ al culmine di un lungo e complicato periodo di difficile convivenza con l’amministrazione e con altri funzionari comunali. E non è mai stato un segreto anche il conflittuale rapporto con l’allora Assessore ai Servizi Sociali, Costanza Pireri, come dimostrò ai tempi anche la complicata pratica per l’assegnazione del servizio di scuolabus sul territorio comunale. Così come i rapporti difficili con il consigliere comunale (riconfermato alle ultime elezioni) Umberto Bellini.
Massimo Mangiarotti, stando a quanto riportato dal sito istituzionale del Comune di Sanremo, nel 2023 ha percepito dal Comune 112 mila euro, 101 mila nel 2022, 93 mila nel 2021, 84 mila nel 2020 e 20 mila nel 2019. Nel 2024, invece, ne ha percepiti 13 mila fino a febbraio. Poi il licenziamento che ha messo a fine il rapporto di lavoro. Il Comune di Sanremo, vista la citazione al Tar, ha affidato così la difesa dell’Ente all’avvocato Mauro Vallerga, nel procedimento di fronte al tribunale, per un importo di quasi 7.000 euro. Ora ovviamente è attesa la sentenza dello stesso tribunale per capire se i giudici daranno ragione a palazzo Bellevue o all’ex dipendente.