I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia, e della Stazione di Diano Marina, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di origine magrebina ritenuti responsabili di rapina impropria ai danni di un uomo di cinquant’anni residente a Diano San Pietro.
I due giovani, un ventiquattrenne di nazionalità marocchina in Italia senza fissa dimora e gravato da numerosi precedenti e il suo complice di ventidue anni, nato in Italia - ma anch’egli di origine nordafricana e gravato da diversi precedenti - verso le 16.00 di ieri si erano introdotti all’interno di un appartamento a Diano Sa Pietro con l’intenzione di perpetrare un furto, probabilmente confidando nel fatto che in genere la domenica dopo pranzo la gente è solita uscire per una passeggiata, stare con gli amici o per andare a trovare qualche parente.
In questo caso però, le cose sono andate diversamente dato che il proprietario, forse stanco dopo una settimana di duro lavoro, aveva deciso di restare a casa per riposare e quindi, insospettito dai rumori, ha sorpreso uno dei due giovani mentre stava frugando tra i cassetti; ne è nata una breve colluttazione e il giovane - e il suo complice che faceva da palo all’ingresso - si sono dati a una rocambolesca fuga per le vie di Diano San Pietro e Diano Marina.
Avvertiti dalla vittima tramite 112 NUE, le pattuglie dei Carabinieri di Diano Marina e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia. si sono immediatamente messi alla ricerca dei responsabili del reato e che sono stati rintracciati poco dopo all’interno della stazione ferroviaria di Diano Marina, dove si erano recati nella speranza di potersi dileguare salendo su qualche treno.
Portati in caserma, dopo le formalità di rito i due arrestati sono stati associati al Carcere di Imperia, dove attualmente permangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovendo rispondere del reato di rapina impropria, delitto per il quale, considerati anche i precedenti, rischiano una pena di oltre cinque anni di reclusione.