Attualità - 24 gennaio 2025, 12:28

Rimini: al 46° Sigep ‘Belcolade Award’: il sanremese Enrico Allaria a un passo dalla vittoria (Foto e Video)

Il pasticciere matuziano ha presentato la torta Limone Piemonte

Gli occhi leggermente lucidi e un applauso liberatorio che è partito quando il General Manager di Puratos, Alberto Molinari, lo ha chiamato sul palco per ritirare il secondo premio. Dopo avere superato brillantemente le selezioni nazionali, anche durante la finale, il sanremese Enrico Allaria è riuscito a farsi apprezzare dai sei pastry chef che formavano una giuria di altissimo livello. La sua arma segreta è stata la "Torta Limone-Piemonte", un dessert che, anche nel nome, rappresenta un omaggio alla sua terra di origine e agli ingredienti che offre il territorio in cui è cresciuto, che combina una base di mousse al cioccolato, una composta di limone, un croccante con nocciola e caffè, il tutto rifinito con una glassa al caramello.

L’unico a superare, per pochissimi punti, Enrico Allaria, è stato il ventottenne Alessio Santarsiero, originario di Potenza, che martedì scorso a SIGEP, fiera internazionale del Foodservice, ha conquistato il primo premio con la sua torta Cocoa Ring: un dolce descritto dal giovane pasticciere lucano come un viaggio attraverso consistenze e aromi diversi, in cui bavarese al cioccolato monorigine Vietnam 73%, cremoso al latte e caffè, banane caramellate e babà al cacao inzuppato con liquore all’angelica hanno raggiunto uno straordinario equilibrio nel gusto, nei profumi, nelle consistenze ed estetico. A completare il podio Nicolas Vella, trentenne di Rivoli, che per il “Belcolade Award” ha creato una torta al cioccolato fondente 71% decorata con un originale ideogramma cinese che simboleggia la longevità.

Il “Belcolade Award” è organizzato da Puratos Italia che fa parte di Puratos Group, azienda multinazionale che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l'industria della panificazione, pasticceria e cioccolato. Il concorso conferma di essere un’opportunità esclusiva, per cioccolatieri under 35, di esprimere la propria preparazione, creatività e capacità d’innovazione, mettendosi in gioco e sottoponendosi al giudizio di una giuria di sei pastry chef di altissimo livello. A fianco del siciliano Santi Palazzolo, presidente della commissione giudicatrice, sedevano Sebastiano Caridi, Luca Montersino, entrambi brand Ambassador di Belcolade, Loretta Fanella, Pietro Macellaro e Armando Palmieri, responsabile della sezione giovani dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani con cui è   stato organizzato il concorso.

I sei finalisti - oltre ai tre premiati, anche la torinese Sara Sabatino, il romano Riccardo Capuozzo e la campana Maria Ilenia Santoro - hanno descritto le loro proposte e ascoltato i preziosi consigli dei giurati.  “Ogni concorso va visto come un momento di crescita in cui si mettono alla prova abilità tecnica, creatività e capacità di gestire  stress ed emozioni. L’ingrediente principale per vincere, o comunque migliorarsi  sempre, è lo studio continuo perché non si smette mai di imparare. Anche gli errori sono parte integrante della crescita e il vero traguardo si raggiunge quando si supera se stessi” ha sottolineato Santi Palazzolo commentando l’esito del concorso, dopo aver rivolto ai finalisti i complimenti per la qualità delle loro creazioni. Di certo tutti i concorrenti  ricorderanno questa esperienza a lungo, perché durante la giornata sono stati davvero tanti i momenti densi di forti emozioni. Prima delle presentazioni, quando i giovani pasticcieri si sono incoraggiati a vicenda, dopo aver scattato un selfie ricordo con i genitori, il fidanzato o il fratello. Ansie, piccole insicurezze che hanno toccato l’apice durante la valutazione dei loro dolci e che hanno cominciato a sciogliersi quando, dopo l’assaggio, dai giurati hanno ricevuto anche una serie di consigli: “Non sottovalutate l’aspetto estetico, perchè oggi si inizia a mangiare con gli occhi e il tempo dedicato alla valutazione visiva è più lungo di quello che si dedica all’assaggio“ ha ricordato il Belcolade Ambassador Sebastiano Caridi.

Dopo aver frequentato l'istituto Alberghiero ISS Ruffini - Aicardi ad Arma di Taggia, Enrico Allaria ha avviato la sua carriera nel settore dolciario. A 21 anni ha iniziato a lavorare in diverse pasticcerie, quindi, ha colto l'opportunità di aprire il suo locale, che gestisce con successo da sei anni. “Ho lavorato tanto per essere qui e questo secondo posto mi rende felicissimo. Sicuramente si è trattato di un’esperienza straordinaria che mi aiuterà a crescere, a migliorare ancora. Ora posso tornare nella mia pasticceria con ancora più motivazioni sottoponendomi al giudizio quotidiano dei clienti” ha commentato subito dopo la premiazione Enrico Allaria.

“Il concorso rappresenta non solo un palcoscenico per i giovani, ma anche un’occasione unica per stimolare creatività e innovazione. La varietà delle proposte presentate dai finalisti mette in luce le loro abilità tecniche e il desiderio di dare nuova linfa alla tradizione della cioccolateria italiana proponendo nuove idee. Come Puratos, e in particolare attraverso il cioccolato Belcolade, realizziamo prodotti di alta qualità, ma servono interpreti preparati e che siano innamorati del loro lavoro e della materia prima per valorizzare al meglio il cibo degli dei” ha concluso Valentina Bianchi, Responsabile Marketing di Puratos Italia.

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