Politica - 23 gennaio 2025, 17:45

Ventimiglia, Pd "Ripristinare il servizio Vado in centro". Raco "E' pronto incentivo Vado in bus"

Discussa in consiglio comunale la mozione dei consiglieri di minoranza Alessandro Leuzzi e Vera Nesci

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Ripristinare 'Vado in centro', il servizio di autobus gratuito per i residenti ultra 65enni delle frazioni di Ventimiglia. Lo chiedono in consiglio comunale con una mozione i consiglieri comunali di minoranza Alessandro Leuzzi e Vera Nesci.

"In questi 18 mesi di amministrazione ho sentito parlare e citare spesso la parola inclusione. Il progetto chiamato 'Vado in centro' ha proprio lo scopo di favorire l'inclusione di persone anziane che non vivono nel centro città e che hanno la possibilità, tramite questo progetto, di venire in centro senza dover sostenere un costo sul trasporto" - dice il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci spiegando la mozione - "Ovviamente si rivolge principalmente agli anziani, magari soli, e a persone che non possono far affidamento su altri mezzi di trasporto ma che hanno piacere di venire in centro per sfuggire a una sorta di condizione di isolamento che può comportare vivendo in frazione. Questa mozione nasce perché era stato fatto anche un emendamento al bilancio e la richiesta è che si trovino i fondi per poter finanziare il servizio tramite abbonamenti gratuiti che non abbiano però delle limitazioni temporali affinché siano maggiormente fruibili".

Un emendamento sulla mozione è stato presentato dalla maggioranza. "Come consiglieri di maggioranza ci siamo confrontati e chiediamo di emendare la mozione perché ormai il progetto è ultimato" - afferma il consigliere comunale di maggioranza Gabriele Amarella - "Il testo proponente dai consiglieri del Partito Democratico non prevede, infatti, le condizioni del nostro programma che ormai è definito. Abbiamo, quindi, deciso di apportare alcune modifiche e più nello specifico l'oggetto è rinominato in 'introduzione del servizio Vado in bus'. Dopo il 'premesso che' è inserita l'ulteriore premessa: 'considerato che è stato approvato avviso pubblico Vado in bus di cui alla deliberazione di giunta comunale numero 165 del 10 novembre 2023'. Il 'rilevato che' è interamente abrogato e sostituito come segue: 'L'avviso pubblico Vado in bus prevede l'erogazione ai cittadini che ne facciano apposita richiesta di un contributo economico che consiste in un carnet da 80 biglietti singoli nominativi del valore di 1,50 euro cadauno per un valore complessivo di 120 euro e che l'iniziativa è riservata alle persone ultrasessantenni residenti a Ventimiglia e in possesso di ISEE ordinario inferiore o uguale a 15.000,00 euro'. L'impegnativa, invece, è interamente abrogata e sostituita così: 'si impegnano il sindaco e la giunta all'introduzione del nuovo servizio Vado in bus a sostegno della popolazione residente, più anziana e a basso reddito oltre a idonee iniziative volte volte a favorire la divulgazione della misura di cui sopra'. Ci tengo a sottolineare che il progetto si chiama 'Vado in bus' ed è in dirittura d'arrivo. Abbiamo aumentato le risorse e soddisfiamo più persone con un carnet raddoppiato. E' un'iniziativa che dà un concreto aiuto economico alle persone delle fasce più debole, perciò Forza Italia è favorevole sia all'emendamento che alla pratica".

"Il carnet di 80 biglietti che durata ha?" - chiede il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci - "I biglietti si possono usare in tre, sei mesi? C'è una scadenza? Vorrei che si riguardasse l'Isee perché mi sembra un po' troppo basso. Perché fate l'emendamento alla mozione in cui impegnate sindaco e giunta a introdurre un nuovo servizio quando è già stato introdotto da una delibera di giunta del 2023? Non capisco la logica. Mi chiedo se ha un senso l'emendamento".

"Sto cercando di riorganizzare il tutto e sto cercando di dare compiti e mansioni per valorizzare le persone e far partire progetti" - sottolinea il vicesindaco Marco Agosta - "E' una pratica che ho seguito per mesi. Ci sono problematiche logistiche non facili da risolvere. Rispetto all'anno scorso abbiamo migliorato. Il biglietto dura un anno e abbiamo alzato un po' l'Isee. Abbiamo fatto un lavoro egregio che sicuramente miglioreremo".

"I biglietti si possono usare solo sul territorio comunale o si possono usare anche fuori dal comune?" - chiede il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "Se tutto era già stato deciso, che senso ha emendare la mozione? Un abbonamento Rt annuale costa 350 euro senza sconti. Se fate 80 per 350 fa circa 25mila euro, quindi, dico cambiate l'emendamento o ritiratelo".

"Si è abbandonata stranamente, e su questo sono un po' scettico, la tesserina che mi sembra più immediata" - interviene il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "A chi ha diritto si faccia una tesserina che dura un anno anche per facilitare il controllo. Sono favorevole al progetto ma sono contrario alla discrezionalità. Sono molto scettico sull'emendamento".

"Propongo che il biglietto si possa accumulare per l'anno dopo" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Cristina D'Andrea - "80 biglietti nominativi valgono solo alcuni giorni quindi gli altri giorni dell'anno le persone non possono uscire di casa?".

"Non ha senso discutere dell'emendamento" - afferma il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta.

"Accettiamo questa mozione" - afferma l'assessore Milena Raco - "Nel precedente bando solo 79 sono stai i beneficiari, essendo avanzati 13.506 biglietti si è ripensato di rivedere la soglia di Isee e dare un carnet da 80 biglietti accontentando così di più gli utenti che si sono presentati agli sportelli e andando a ridistribuire il disavanzo dei 13.506. E' il classico biglietto Rt, quindi non ha scadenza. E' un biglietto che dà diritto a effettuare un viaggio fino a Bordighera. E' un classico biglietto da 1,50 euro. E' un grosso incentivo che viene dato alle persone. Il progetto nasce proprio per aiutare una fascia bisognosa in tal senso. L’iniziativa è riservata ai cittadini che non si trovano in posizione debitoria circa il versamento dei tributi comunali, fatto salvo per i richiedenti già in carico ai Servizi Sociali, per cui gli uffici valuteranno il servizio stesso sulla possibilità di deroga a tale requisito di accesso. Il bando parte il 27 gennaio con l'accoglimento delle domande per il rilascio dei carnet degli ottanta biglietti. La determina è stata firmata in questi giorni. Possiamo sempre migliorarlo lavorando insieme".

Sull'emendamento la minoranza ha votato contro mentre si è astenuta dalla votazione della mozione emendata.

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU