Attualità - 14 gennaio 2025, 16:50

120 anni di Casinò, al via una settimana di festeggiamenti. Da Pippione a Mager e Moreschi: “È la casa dei sanremesi” (Foto e video)

Al Teatro dell'Opera presenti relatori illustri, come Leo Pippione, Alfredo Moreschi ma anche il sindaco Alessandro Mager e il presidente del Casinò Giancarlo Ghinamo

La casa dei sanremesi. Non poteva iniziare nei migliore dei modi la settimana dedicata all'anniversario dell'apertura del Casinò di Sanremo, avvenuta il 14 gennaio 1905. Un evento che ha riportato alla memoria l'inaugurazione storica del Kursaal matuziano, progettato dall'ingegnere francese Eugène Ferret, e che ha segnato l'inizio di una lunga tradizione di spettacoli, cultura e intrattenimento. 120 anni ripercorsi in una giornata ricca di emozioni, ma anche di foto storiche e racconti in grado di ripercorrere ogni momento significativo della casa da gioco matuziana. 

L’incontro, che si è tenuto presso il teatro del Casinò, ha visto protagonisti illustri relatori. Leo Pippione, già sindaco di Sanremo e presidente della Famija Sanremasca, ha raccontato con passione gli anni che precedettero il 1905, tra dispute, progetti e cantieri completati in tempi record. Alfredo Moreschi, che nel 1945 entrò giovanissimo nel Casinò appena riaperto dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha offerto un emozionante viaggio tra personaggi ed eventi che hanno segnato le diverse epoche della Casa da Gioco, luogo di nascita del Festival della Canzone Italiana, del Festival del Jazz e del Festival della Moda Maschile. Ma anche l'attuale sindaco, Alessandro Mager, e il presidente del Casinò, Giancarlo Ghinamo. 

"Il 14 gennaio 1905 apriva il Casinò di Sanremo con un gala e una serata danzata. Per l'occasione abbiamo proposto un programma storico di grande importanza", ha esordito Ghinamo. "Che momento è per il Casinò di Sanremo? Sicuramente un momento storico positivo, gode di particolare salute e quindi partecipa a pieno titolo questi 120 anni. Il mio ricordo più bello? Settembre 2014, quando sono diventato presidente: per me è un ricordo che porto nel cuore con grande affetto". 

"Il Casinò è stato il motore dell'economia cittadina e anche della Riviera per molti anni e lo è in parte tutt'ora", ha detto Leo Pippione, presidente della Famija Sanremasca ed ex sindaco di Sanremo. Dello stesso avviso anche Alfredo Moreschi, che ha aggiunto: "E' stata e continuerà ad essere la casa di tutti i sanremesi". Nel futuro del Casinò di Sanremo, invece, il sindaco Mager vede "una casa da gioco che dovrà anche sviluppare gli altri aspetti, come cultura ed intrattenimento. Se il Casinò è stato costruito a Sanremo è perché la città, già all'epoca, attraeva l'élite europeo. In questi 120 anni il Casinò è sempre riuscito a tenere il passo". 

Il programma, che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico, è stato pensato per raccontare le molteplici sfaccettature della storia e della cultura legate al Casinò. Tra musica, poesia, teatro e tecnologia, ogni attività ha contribuito a ricreare l’atmosfera unica che da oltre un secolo caratterizza questo luogo iconico. La rassegna proseguirà nei prossimi giorni, offrendo ulteriori momenti di intrattenimento e riflessione.

Andrea Musacchio

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