"A seguito delle verifiche da parte dei legali del comune di Bordighera in merito alla legittimità delle bollette pervenute a cittadini e imprese e in considerazione di quanto emerso nel corso dei lavori della commissione consiliare per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente convocata d’urgenza questa mattina, sono state preparate alcune faq per rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti in relazione alla bollettazione di Rivieracqua. Nei prossimi giorni verranno ulteriormente aggiornate" - fa sapere il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito.
"Questa mattina, inoltre, è stato richiesto un incontro all’onorevole Claudio Scajola, commissario ad acta dell’A.T.O. Idrico Ovest-Provincia di Imperia, per confrontarsi anche su una moratoria di 30 giorni per il pagamento delle bollette" - rivela il primo cittadino.
Ecco le faq:
1. L’acquedotto di Bordighera, come richiesto dal consigliere comunale Trucchi, ha sottoscritto un contratto con il nuovo gestore Rivieracqua?
"No, il conferimento del patrimonio idrico di Bordighera alla società Rivieracqua è stato imposto dall'ordinanza emessa dall'ex Commissario ad Acta Dottoressa Checcucci. Il Comune di Bordighera non ha firmato nessun contratto; l’ufficio Tecnico ha solamente sottoscritto un verbale di consegna e, il 26 luglio 2022, è stato presentato al Tar il ricorso contro la stessa ordinanza".
2. Quali sono i documenti collegati relativi agli accordi di tariffazione?
"Poiché non esiste un contratto non c’è alcun documento correlato. Le tariffe sono state determinate esclusivamente dalla struttura commissariale dell’A.T.O. Idrico Ovest-Provincia di Imperia e attualmente sono in corso di verifica e validazione da parte di Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente".
3. Ci sono state interlocuzioni tra il comune di Bordighera, la Provincia (l’Ato Idrico Ovest-Provincia di Imperia) e la società Rivieracqua?
"Certamente. I Commissari, l’Amministrazione Pallanca e questa Amministrazione hanno sempre seguito la questione con attenzione massima in ogni sede opportuna, comprese quelle legali. E’ stata assoluta e chiara fin da subito la volontà che il Comune di Bordighera mantenesse la gestione del proprio acquedotto in economia e lo dimostra il fatto che la battaglia in merito è iniziata più di dieci anni fa. Oggi si è in attesa del pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dal Comune contro l'ordinanza con cui l'ex Commissario ad Acta, la dottoressa Checcucci, ha di fatto obbligato a cedere la gestione dell’acquedotto a Rivieracqua. Prima di questa ordinanza, al fine di evitare ogni contenzioso, sono stati diversi gli incontri con la dottoressa Checcucci volti a richiedere un’applicazione comunque graduale della nuova tariffa in modo che l’aumento fosse ripartito su più anni. Tutte le richieste a favore dei cittadini e delle imprese sono state respinte: per questa ragione è stato presentato il ricorso".
4. Perché il Comune di Bordighera non è socio di Rivieracqua?
"Il Comune non è entrato in Rivieracqua per difendere il proprio patrimonio idrico e le tariffe, tra le più basse in Italia, che venivano applicate a Bordighera. Come è stato illustrato al Consigliere Trucchi, non è plausibile entrare in una società con cui si hanno contenziosi in corso e quando contemporaneamente la stessa società ha fatto ricorso a procedure concorsuali stante l’elevato indebitamento. Questo ha consentito ai cittadini di Bordighera di continuare a pagare tariffe due o tre volte più basse rispetto alle cittadine confinanti e alle altre cittadine della provincia per circa 10 anni".
5. La sentenza emessa dal Consiglio di Stato in merito al Molise ha elementi in comune e può essere un riferimento per la vertenza di Bordighera?
"Parrebbe esserci analogia con l’applicazione retroattiva delle tariffe e con lo svolgimento non ancora definitivo del procedimento di approvazione delle tariffe. Tuttavia la questione è ancora da approfondire. Si ipotizza l’applicazione da parte di Rivieracqua con decorrenza retroattiva (dal giugno 2022), della nuova struttura tariffaria proposta provvisoriamente dall’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O. Idrico Ovest-Provincia di Imperia) ma non ancora approvata in via definitiva dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera)".
6. Sono obbligato a pagare la bolletta?
"Ad oggi nessun legale per quanto di nostra conoscenza ha affermato che le bollette non devono essere pagate con relativa assunzione di responsabilità. Il Comune di Bordighera si sta attivando per promuovere azione giudiziaria presso il Giudice Ordinario (Giudice di Pace o Tribunale secondo il valore) e/o dinnanzi al Giudice Amministrativo (Tar) al fine di contestare le bollette ricevute dall’Ente. Occorre precisare, però, che un’eventuale azione del Comune di Bordighera ed un’eventuale sentenza favorevole all’Ente per le proprie bollette non potrà, ovviamente, avere effetti che per il Comune di Bordighera stesso e che, d’altra parte, il Comune di Bordighera non può agire anche per le singole posizioni dei diversi utenti. I Cittadini che volessero contestare le bollette, dovranno quindi attivarsi autonomamente od organizzarsi tramite associazioni per procedere con azioni, quali, ad esempio, 1. pagare la bolletta con riserva tramite bonifico bancario (specificare in causale 'pagamento con riserva della fattura n. xxxx, codice fornitura, nome e cognome dell’intestatario della bolletta'. L’IBAN di Rivieracqua è, come indicato in bolletta, IT 55C 07601 10500 001038843189), 2. presentare reclamo, 3. avviare una procedura conciliativa, 4. agire in giudizio singolarmente o tramite class action o 5. anche avvalersi della possibilità di chiedere a Rivieracqua la modalità di pagamento rateizzato (n. 6 rate bimestrali). Nel caso, poi, gli aumenti tariffari dovessero in seguito rivelarsi non dovuti (per intervento dell’Autorità Giudiziaria o di Arera), si potrà procedere con istanze di rimborso ed ottenere conguagli sugli importi a debito delle future bollette".
7. Esiste la possibilità che, in caso di inadempienza, sia interrotta la fornitura di acqua?
"Quanto alle conseguenze del mancato pagamento delle bollette, è senz’altro prevista l’attivazione da parte di Rivieracqua delle procedure per il recupero coattivo dei crediti, con applicazione degli interessi di mora e delle spese della procedura. Non si può escludere, peraltro, che Rivieracqua possa giungere anche al distacco dell’acqua, in quanto la sospensione del servizio è certamente ammessa in caso di persistente mancato pagamento e di mancata risposta ai solleciti del gestore. Sul sito di Rivieracqua é pubblicata la carta del servizio idrico, dove sono indicate le modalità di distacco per morosità e le eccezioni alla regola".
8. A chi posso rivolgermi per avere chiarimenti sulla bolletta?
"Si riportano i contatti indicati dalla società Rivieracqua sulle fatture emesse:
- telefono 0184 5371
- numero verde informazioni 800 331 331
- sito web www.rivieracqua.it
- email: info@rivieracqua.it
- PEC rivieracqua@legalmail.it
9. Quali sono le azioni che il comune intende intraprendere?
"Il Comune agirà sostanzialmente secondo due linee d’intervento:
A. Presenterà un ricorso in veste di utente della società Rivieracqua. Sono in corso approfondimenti legali ma molto probabilmente si procederà sia al Tar sia in sede ordinaria.
B. Si sta attivando per costituire un fondo di solidarietà che sostenga le persone anziane con pensione insufficiente per affrontare i pagamenti. Occorre a tale proposito che le persone in stato di necessità facciano riferimento all’ufficio Servizi Sociali".
10. Come posso rimanere aggiornato sulle azioni del Comune in merito?
"L’Amministrazione, come già fatto puntualmente in passato, relazionerà nei Consigli Comunali, sua sede istituzionale, nella Commissione consiliare competente e tramite note stampa".
11. Come posso fare in autonomia una prima verifica sulla bolletta?
"E’ sempre opportuno confrontare il numero di metri cubi d’acqua fatturati in bolletta con il numero di metri cubi d’acqua consumati che appare sul contatore. Se le due cifre si discostano in modo significativo, è consigliabile:
A. segnalare la differenza alla società Rivieracqua
B. chiedere ad un tecnico specializzato di controllare che non ci siano perdite d’acqua nell’impianto del proprio immobile e/o giardino".
12. Quali altri accorgimenti posso adottare per ridurre in futuro l’importo della bolletta dell’acqua?
"E’ sempre utile:
A. fare periodicamente l’autolettura e comunicarla tempestivamente a Rivieracqua, secondo le modalità indicate dalla società stessa in bolletta, ossia inviando una mail a letture@rivieracqua.it con la fotografia del contatore, il codice fornitura ed un contatto telefonico
B. effettuare una corretta manutenzione di rubinetteria e sanitari
C. chiudere il rubinetto centrale se si prevede di non abitare l’immobile per un lungo periodo, al fine di scongiurare perdite in caso di guasto improvviso
D. più in generale, adottare comportamenti per evitare sprechi idrici, come chiudere i rubinetti quando non si usa l’acqua, installare riduttori di flusso, preferire la doccia alla vasca da bagno, azionare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico".