Cronaca - 09 gennaio 2025, 07:14

Truffe agli anziani: finto messaggio della figlia, malvivente sottrae 5.000 euro a un uomo di Sanremo

A trarre in inganno sono state le informazioni accurate che trasparivano dai messaggi, un problema sempre più comune nelle fregature online

Truffe agli anziani: finto messaggio della figlia, malvivente sottrae 5.000 euro a un uomo di Sanremo

Le truffe alle persone anziane continuano a colpire indiscriminatamente e con mezzi sempre più articolati: una delle vittime più recenti un uomo di Sanremo, a cui sono state sottratte diverse migliaia di euro. Il truffatore si è spacciato per sua figlia, usando dettagli familiari per sembrare credibile. Ingannato, l'anziano ha effettuato due bonifici urgenti. Dopo aver scoperto la frode contattando la vera figlia, ha cercato di bloccare i trasferimenti in banca, ma era troppo tardi.

"Quello che mi ha lasciato sorpreso e mi ha fatto abbassare la guardia - racconta l'uomo - è stata l'accuratezza delle informazioni che avevano su di me. Nei messaggi hanno fatto riferimento a questioni molto personali, che non sono reperibili con facilità. A quel punto mi sono fidato. Mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto, in cui questa persona ha detto di essere mia figlia, che le si era rotto il telefono e che stava usando un numero provvisorio. Nel messaggio mi chiedeva di aiutarla con dei pagamenti urgenti e io ho eseguito i bonifici, fidandomi di chi era dall'altra parte. Poi mi sono accorto anche casualmente che il numero originale di mia figlia era attivo (su WhatsApp) e ho provato a chiamarla. A quel punto, capita la truffa, siamo corsi in banca per provare a bloccare i pagamenti ma purtroppo, avendo fatto il bonifico istantaneo, non è stato possibile intervenire. A quel punto abbiamo fatto la denuncia".

All'uomo sono stati sottratti poco meno di cinquemila euro, e sarebbero anche stati di più se le cose non fossero venute a galla. In seguito alla denuncia sono partite le indagini che, racconta l'anziano, avrebbero portato all'individuazione del colpevole, un cittadino italiano.

Ciò che colpisce in questo tipo di truffe è la profondità dei dettagli a cui si può arrivare: chi invia questi messaggi o chiamate è a conoscenza di informazioni accurate sui malcapitati, a cominciare dai nomi dei parenti passando per faccende intime, come in questo caso. L'uomo infatti racconta di vivere una situazione familiare delicata, con dettagli che pochi fuori dal proprio nucleo potrebbero sapere ed è stato questo a fargli abbassare la guardia.

"Anche la causale di pagamento pareva credibile - continua l'uomo - dall'iban e tutto il resto veniva fuori il nome di una ditta e la banca di riferimento. E poi sono andati ancora avanti a chiedere altri pagamenti, anche dopo che li avevamo smascherati".

Una situazione che sta diventando sempre più comune: l'evoluzione delle truffe online sta diventando sempre più grande e i messaggi sempre più credibili, andando nei dettagli. Il consiglio, in situazioni di questo tipo, è provare sempre a fare una telefonata di verifica al numero originale della persona che dovrebbe aver mandato il messaggio (o in caso a un parente stretto che possa dare conferma o smentire) e aspettare prima di eseguire un qualsiasi versamento, anche se il contatto sembra credibile e pure la causale di pagamento.

Elia Folco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU