In riferimento alle recenti dichiarazioni trasmesse durante il programma "La volta buona" su Rai 1, condotto da Caterina Balivo, CNA Imperia desidera esprimere il proprio disappunto per le affermazioni denigratorie riguardanti la sardenaira, piatto tipico della tradizione sanremese.
Durante la trasmissione del 19 dicembre 2024, il direttore di TV Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, ha descritto la sardenaira come "una pizza tipica di Sanremo con un macello di aglio", suscitando reazioni di disgusto da parte della conduttrice e degli ospiti in studio. È fondamentale chiarire che la sardenaira è una specialità culinaria con una storia secolare, riconosciuta con la denominazione comunale (DE.CO.) sanremese, e apprezzata sia dai residenti che dai turisti italiani e stranieri.
«Dobbiamo mettere un punto chiaro e definitivo a questa vicenda - dichiara Vincenzo Silvestri, presidente CNA Panificatori e produttore di sardenaira da oltre trent’anni -. La sardenaira è molto più di un piatto: è un simbolo della nostra identità, un legame con la storia e la cultura della città di Sanremo. Non accettiamo che venga banalizzata o ridicolizzata da chi evidentemente non ne conosce il valore. Invitiamo il direttore Aldo Vitali a informarsi meglio e, se ha il coraggio, a visitare i nostri laboratori per scoprire come nasce questa eccellenza, frutto di impegno, passione e rispetto per la tradizione».
La preparazione tradizionale della sardenaira prevede l'utilizzo di ingredienti di alta qualità, tra cui pomodoro, acciughe, olive e una moderata quantità di aglio (magari di Vessalico), che contribuisce a esaltarne il sapore senza risultare predominante.
CNA Imperia invita i rappresentanti dei media a documentarsi accuratamente prima di esprimere giudizi su prodotti tipici, al fine di evitare disinformazione e di contribuire alla promozione del patrimonio culturale e gastronomico italiano: «Cogliamo l'occasione per invitare la conduttrice Caterina Balivo e il direttore Aldo Vitali a visitare Sanremo, magari in occasione del prossimo Festival, per degustare la sardenaira autentica e apprezzarne personalmente la bontà e la delicatezza. Siamo certi che un'esperienza diretta potrà contribuire a una maggiore comprensione e valorizzazione di questa eccellenza gastronomica, simbolo della nostra tradizione e motivo di orgoglio per la comunità locale».