Durante la discussione della pratica sull'Imu, il consigliere della minoranza Massimo Rossano ha presentato alcuni ordini del giorno per sottolineare la necessità di andare incontro alla cittadinanza, azzerando i pagamenti per i terreni agricoli e le aree edificabili ancora spoglie: "Dire che sia una prima manovra, considerando le cifre in gioco, mi lascia un po' così. L'amministrazione Mager vive in una ricchezza ineguagliabile, quindi dire di aver abbassato di 0,1 un'aliquota che però non va a coinvolgere i cittadini, mi sembra un po' poco. Di qui la mia proposta per il 2026 di ragionare sui terreni agricoli e aree edificabili e fabbricabili. Sono punti su cui non si è potuto finora fare nulla, e mi auspico che anche queste decine di migliaia di euro risparmiate, poco rispetto al totale, possano essere utili. Azzerrare l'imu su quelle aree e sui terreni edificabili - continua Rossano - sarebbe molto utile pensiamo ai terreni che non hanno una rendita e su cui i proprietari devono pagare quote".
La risposta dell'assessore Giuseppe Sbezzo Malfei "Purtroppo devo lavorare sui numeri, che devono raggiungere degli equilibri. Stiamo lavorando, ma questo piano è irrealizzabile: annullare i due gettiti avrebbe portato quasi un milione di euro in meno a bilancio. Dobbiamo lavorare sulle prospettive dell'ente nel prossimo triennio e capire dove possiamo muoverci. Stiamo ragionando su eventuali sgravi da poter fare, ma a togliere un'entrata deve corrispondere un'uscita in meno. Se sarà fattibile la sua proposta lo faremo di nostra sponte".
Anche il consigliere Luca Lombardi è intervenuto in merito, sottolineando l'utilità nel votare favorevolmente la pratica, dato che non comporta un obbligo ma un'idea per il futuro.
Il consigliere Vittorio Toesca sottolinea invece come l'intervento sia invece da applaudire in quanto garantisce un sostegno a enti che si dedicano al sociale.
I due emendamenti sono stati poi respinti dalla maggioranza