Sono 9 gli immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa che verranno restituiti ai cittadini liguri. È stata approvata, tramite decreto regionale, la graduatoria del bando del valore complessivo di 600mila euro per il finanziamento di interventi da parte degli enti locali per la valorizzazione di beni immobili confiscati. Il bando, deliberato dalla Giunta regionale lo scorso giugno, ha visto la selezione di sette Comuni beneficiari, che riceveranno il contributo per i progetti presentati. Il budget assegnato al bando è stato completamente esaurito, a conferma dell’interesse e dell’impegno da parte degli enti locali nella riqualificazione del territorio.
"Regione Liguria restituisce ai cittadini liguri spazi che avranno una nuova vita al servizio della comunità - commenta l'assessore regionale alla Sicurezza Paolo Ripamonti - Questo decreto conferma l’attenzione della Regione verso misure che, da un lato, promuovono la cultura della legalità e creano le condizioni per l'attivazione di progetti di carattere sociale, e, dall'altro, contribuiscono al recupero edilizio del territorio con finalità sociali o istituzionali. Un'attenzione crescente, dimostrata dal fatto che il budget per il presente bando è stato incrementato rispetto a quello del 2022, che era pari a 500mila euro".
"È importante sottolineare - prosegue il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana - che tutti gli interventi relativi al precedente bando sono stati completati. Un dato che conferma che questo strumento è efficace e sta funzionando bene nel perseguire gli obiettivi di valorizzazione e riutilizzo sociale degli immobili confiscati per generare benessere e sviluppo economico".
I Comuni beneficiari sono, nelle rispettive Province:
- Provincia di Imperia: Bordighera (due immobili destinati a spazi e laboratori, ad attività di accoglienza di persone in stato di disagio e attività varie di enti del Terzo Settore), Sanremo (un immobile per far fronte all'emergenza abitativa temporanea e uno finalizzato ad attività socio assistenziali svolte da associazioni), Vallecrosia (inclusione lavorativa di disoccupati e soggetti svantaggiati, percorsi formativi e di tirocinio anche per studenti, attraverso la ripresa e lo sviluppo di attività agricole locali).
- Provincia della Spezia: Comuni della Spezia (immobile che contribuirà a far fronte all'emergenza abitativa. L'alloggio sarà gestito dai servizi sociali del Comune) e Castelnuovo Magra (come sede della protezione civile).
- Provincia di Savona: Comune di Pontinvrea (con l'obiettivo di creare locali a uso della protezione civile e per garantire il trasporto sociale)
- Provincia di Genova: Comune di Genova (spazio polifunzionale per accoglienza malati e famiglie, attività diurne di assistenza ludico-pedagogico-didattica).