Oltre 150 persone si sono riunite in occasione dell’evento “Pelagos living lab: 25 anni tra ricerca e azione concertata”, tenutosi ieri presso il Museo oceanografico di Monaco per assistere alla presentazione dei progetti scientifici dell’Accordo Pelagos e celebrare l’anniversario dei suoi primi 25 anni dalla firma dell’accordo.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi attori che in questo quarto di secolo hanno operato e continuano ad operare per la conservazione dei mammiferi marini del Santuario Pelagos.
La giornata si è strutturata attorno a un workshop tecnico-scientifico che ha messo l’accento sui primi risultati dei sei progetti scientifici in corso, finanziati dall’Accordo Pelagos, nonché sull’interconnessione che li caratterizza. Tali progetti produrranno, tra l’altro, mappe di distribuzione delle specie e mappe di rischio potenziale delle principali minacce (traffico marittimo, rumore sottomarino, inquinanti, attività legate ai porti, attività legate alla pesca, ecc.).
Nel corso dell’evento, sono state poi formalizzate due nuove importanti collaborazioni dell’Accordo Pelagos con l’International Whaling Commision (IWC) e l’INFO/RAC, attraverso la firma di due Protocolli d’intesa che si prefiggono l’obiettivo di realizzare azioni concrete volte a mettere a disposizione delle Parti strumenti decisionali e di gestione dell’area.
Infine la giornata ha dato avvio alle celebrazioni del XXV anniversario dell’Accordo Pelagos che si potraranno nel corso di tutto l’anno 2025 e che vedranno l’Accordo protagonista anche in occasione della III Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani. L’appuntamento è dunque per l’anno 2025 al fine di continuare a lavorare in favore del Santuario Pelagos: un Santuario di tutti e per tutti.