E’ iniziata ieri sera una nuova trasmissione di SanremoNews, che viene condotta da Gianni Micaletto, già alla guida di diversi appuntamenti politici proposti dal nostro giornale. La ‘prima’ ha visto ospite il Sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, con il quale ha ovviamente trattato i tanti argomenti che vedono al centro la città dei fiori.
Il primo è stato il Festival e, in particolare, il caso che è venuto alla luce la settimana scorsa con il ricorso del presidente Afi Sergio Cerutti, che il Tar ha accolto per l’annullamento delle delibere che hanno affidato il Festival alla Rai. “Inizialmente è stato un tuffo al cuore – ha detto – ma, vedendo il ‘ssalvataggio’ dell’edizione 2025 mi sono rincuorato. Il fatto è molto tecnico ma è stato confermato come, pur essendo un contratto privatistico che genera vantaggi economici per il Comune e per la Rai, i principi che devono essere rispettati sono quelli non di una gara pubblica ma una manifestazione di interesse pubblico, sicuramente meno complicata di un appalto. Il Comune dovrà, quindi, spiegare a quali condizioni si potrà sfruttare il marchio che è di nostra proprietà. Io, in campagna elettorale ho sempre evidenziato che si doveva rinegoziare la convenzione. Ora vedremo e, comunque, stiamo costituendo un gruppo di lavoro che dovrà occuparsi della stesura di questo importante documento”.
La Rai farà ricorso al Consiglio di Stato e il Comune? “Lo ritengo probabile, anche se di fronte al Tar avevamo evidenziato la volontà di privilegiare un operatore televisivo pubblico. A noi pareva fosse una soluzione che potrebbe perpetuarsi. Siccome i tempi non permetteranno di arrivare ad una decisione in tempi brevi, abbiamo iniziato a riflettere sul come organizzarci per la manifestazione di interesse”.
In merito si è riparlato di una possibile ‘PalaFestival’ ed anche Walter Vacchino ha rilanciato l’idea di una società tra Ariston e Comune: “E’ una proposta che va approfondita ed io la giudico positivamente”. L’ex Sindaco Alberto Biancheri ha anche rilanciato la questione pensando a piazza Colombo: “La valuteremo così come il progetto di fattibilità. E’ un’operazione che richiede la sinergia del Comune, della Regione e dei privati, in primis della famiglia Vacchino”.
Il Tar ha scisso l’aspetto del marchio Festival (registrato dal Comune dall’anno 2000) dal format televisivo, ma qualcuno ha evidenziato come la Rai potrebbe organizzare la manifestazione altrove: “Il tribunale ha confermato che nessuno contesta la proprietà del marchio, evidenziando come sia il Comune di Sanremo a poter scegliere il proprio interlocutore per l’organizzazione. Anche la Rai non contesta la titolarità del marchio ma sostiene che ci sia una sorta di connubio inscindibile tra lo stesso marchio e il format. Ma, anche su questo punto il Tar non da ragione all’ente di Stato”. Ci sarà un incontro nei prossimi giorni in occasione di ‘Sanremo Giovani’? “Verrà il Direttore Generale ed il presidente di Rai Pubblicità ed è ovvio che, oltre alla trasmissione faremo qualche considerazione la faremo”.
Dopo il ‘caso’ Festival la trasmissione si è spostata sul Palazzetto dello Sport di Pian di Poma: “Da alcuni mesi cerchiamo di raggiungere un’intesa con l’Ati che è titolare del rapporto con il Comune. Non nascondo che si sono manifestate delle problematiche che riguarda la somma che il Comune dovrebbe pagare per completare l’opera. Per una serie di circostanze sfortunate si è creata una situazione, per cui la richiesta dell’Ati supera largamente quanto il Comune ritiene giusto pagare. Stiamo trattando e la volontà delle parti c’è ma non vogliamo elargire denaro pubblico che non sia giustificato”.
Per il progetto di restyling del porto vecchio? “Intanto stiamo vedendo la rapidità della demolizione del vecchio Ecomostro di Portosole. Siamo in attesa che la ‘Porto di Sanremo Srl’ ci consegni un nuovo progetto che possa tenere conto delle osservazioni fatte su quello aggiudicato e che ha sollevato non poche perplessità e critiche. L’Amministrazione, prima di dare spazio alla Conferenza dei Servizi, ha chiesto di rivedere il progetto. La società ha dato ampia disponibilità e di questo siamo contenti e convinti che l’opera si possa fare con il consenso di tutti”.
Sul progetto dell’Arena Sanremo, il progetto del nuovo stadio presentato dalla Sanremese: “In campagna elettorale erano forti le riserve sul progetto a San Martino, sicuramente sovradimensionato e carente di parcheggi. L’idea di spostarlo a Pian di Poma e migliorativa e, speriamo che tra pochi anni ci sia anche l’uscita dell’Aurelia Bis. L’area è più congeniale e la nostra volontà c’è, dopo tutte le verifiche del caso. C’è però un nuovo campo, costruito con fondi Pnrr come gli spogliatoi e un’area destinata a campi di basket e volley. Abbiamo chiesto un parere preventivo al Ministero e ci è stato risposto che le opere del Pnrr non si toccano. Se non si potrà fare quella struttura si potrebbe tornare a San Martino con un progetto ridimensionato e con i parcheggi”.
L’area dell’ex stazione merita un suo focus: “Stiamo aspettando che venga data una risposta alla serie di richieste fatte dagli uffici alla società proponente”.
Molti altri argomenti sul tavolo dell’intervista tra cui anche il turismo, la floricoltura ed il commercio nel quale si assiste ad un continuo turn-over tra apri e chiudi ma anche un focus sull’igiene urbana a 5 mesi dall’insediamento della nuova Giunta: “E’ un tema importante affrontato da tutti e, appena arrivato mi sono attivato per cercare di migliorare il servizio. Mi sembra, pur con tanti problemi, che gli interventi sono stati intensificati. Riscontro anche un senso di riconoscenza, nei confronti degli operatori di Amaie Energia, che lavorano con serietà. Vedo la città percorsa in continuazione dai furgoni dell’azienda e l’attuale management ha spostato l’attenzione anche verso l’inciviltà di una parte della popolazione”.
E’ stata poi la volta del Cda del Casinò: “Sarà uno dei miei prossimi pensieri ma, ancora prima dovrà fare delle nomine importanti nel Consiglio di Rivieracqua, visto che a Sanremo spetta un posto. Proprio su questo tema speriamo che l’iniezione di liquidità del privato, possano aiutare la società nel prossimo futuro”.
Si è appena insediata la nuova Giunta regionale. Come intendete rapportavi, vista anche la presenza di un assessore sanremese? “Anche sono una figura politica, mi considero solo un amministratore. Stimo moltissimo chi è stato eletto e non li considero avversari, quindi massimo dialogo. Con Luca Lombardi abbiamo parlato della convenzione Rai ed entrambi abbiamo concordato che la prima cosa è quella di fare il bene di Sanremo”.