Grande interesse da parte dei giovani, venerdì scorso nella zona della movida a Sanremo, per l’evento organizzato dall’Asl 1 Imperiese e dalla Croce Rossa, nell’ambito del ‘World Aids Day’, un’occasione importante per sottolineare l’importanza della prevenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Sono stati fatti oltre 90 test e sono stati distribuiti 180 profilattici, trovando un grande interesse tra i frequentatori della zona più centrale della città dei fiori. Tutti test ovviamente risultati negativi ma l’appuntamento ha voluto essere di grande sensibilizzazione verso la problematica dell’Hiv che, purtroppo, si sta acuendo sia in Italia che nella nostra provincia.
“Abbiamo parlato del problema con la gente – ha commentato il Primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale ‘Borea’ di Sanremo, Giovanni Cenderello – e spiegato quanto sia importante la prevenzione, come in tutti i campi. Molte ragazze ci hanno chiesto come fare eventuali test, spiegando loro che possono presentarsi in laboratorio anche senza appuntamento”.
Nella nostra provincia ci sono 12 nuovi casi nel 2024, seguiti ovviamente da Asl, rispetto agli 8 dell’anno precedente. Numero che rispecchiano l’incremento nazionale degli ultimi anni. In Italia, dopo una decrescita costante, dal 2012 al 2020, le infezioni da Hiv sono invece salite dalle 800 nel 2002 alle 2.400 del 2023. Le motivazioni sono dovute al ridotto testing degli anni passati con il picco che si registrata tra i 25 ed i 45 anni.
La raccomandazione dei medici, sabato scorso, è stata quella di fare ovviamente il test: “Prima si scopre l’eventuale infezione – termina Cenderello - prima ci si cura e prima si torna ad una vita assolutamente normale”.