Eventi - 02 dicembre 2024, 11:07

Sanremo, con il botanico Littardi gli studenti della scuola Agraria rivivono il sogno esotico della Belle Epoque (foto)

Primo meeting formativo per i ragazzi del “Ruffini Aicardi”

Stamattina i ragazzi del “Ruffini Aicardi” hanno avuto il piacere di incontrare, per un primo meeting formativo, uno degli studiosi più esperti e rappresentativi nella storia dei giardini e dei parchi della città.

Claudio Littardi, scrittore e tra le altre cose Presidente del Centro Studi e Ricerche per le palme, ha illustrato con un taglio personale e creativo le origini delle meravigliose aree verdi della città, che in buona parte ha contribuito concretamente a realizzare. Entrare in una “sintonia quasi romantica con il giardino” e non dimenticare mai la sua manutenzione, è il consiglio pratico fornito ai futuri Agrotecnici. Una memoria storica preziosa.

I parchi e giardini di Sanremo tra la fine del XIX e inizio XX secolo, nacquero per rendere la città più salubre e attraente per i turisti stranieri, che sempre più numerosi assumevano residenze stanziali nella Riviera spinti dall’esigenza di cure mediche, ma soprattutto attratti dal clima gradevole e dal sapore esotico del suo paesaggio, già modificato per il mercato delle foglie di palma che per motivi religiosi, già dal 1300,  si vendevano insieme ai cedri sul mercato internazionale.

Giardini come luoghi di incontro o di culto per religioni diverse, ma anche un “sogno di cosmopolitismo” infranto con la prima guerra mondiale, l’impoverimento generale dei giardini e l’abbandono del “locus amoenus” di Tedeschi e Inglesi, con le loro ville private distrutte in modo irreparabile.

Organizzazione di Fulvia Natta e Gianni Valenzano, per il Progetto Belle Epoque.

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