Attualità - 01 dicembre 2024, 07:11

Dall'estremo Ponente ligure a Los Angeles, Riccardo D’Attis e la sua band si esibiranno al Namm Show 2025 (Foto e video)

Suoneranno al Whisky a Go Go e registreranno un singolo a The Steakhouse Studio in California

Dall'estremo Ponente ligure a Los Angeles. Riccardo D’Attis e i suoi musicisti, Manuel Fazzini, Raffaele Ciccarone e Silvia Pistolesi, a fine gennaio suoneranno all'edizione 2025 del NAMM Show, la fiera più importante al mondo e dell’anno di strumenti elettrici e accessori per musicisti e produttori di musica moderna e non.

Riccardo D’Attis è stato, infatti, invitato a suonare il suo progetto musicale in America. "Sono chitarrista, compositore e arrangiatore del progetto solista che porta il mio nome" - fa sapere Riccardo D’Attis - "Il progetto è nato qualche anno fa quando ancora ero studente presso il conservatorio nazionale regionale di Nizza (CNRR), dove ebbero luogo i primi passi nella composizione. Avrò l'occasione di suonare con la mia band all’edizione 2025 del Namm Show dove la possibilità di incrociare gli sguardi ed essere visto dai miei più grandi idoli è enorme e ciò dà a tutti noi una carica indescrivibile".

D’Attis e la sua band si esibiranno al Whisky a Go Go di Los Angeles, in California, prestigiosa sala da concerto dove si sono esibite tra le più famose band rock di sempre quali Aerosmith, Nirvana e chitarristi come Jeff Beck e avranno la possibilità di registrare un singolo presso The Steakhouse Studio di Los Angeles. "Tutto questo avverrà nell’ultima settimana di gennaio 2025, quindi, possiamo dire che il nuovo anno inizierà col botto in tutti i sensi" - afferma - "Ci stiamo, inoltre, preparando per altre attività che renderanno sicuramente il 2025 un anno indimenticabile, forse sarà l’anno della svolta, chi lo sa?".

Riccardo D'Attis, nato a Bordighera il 9 dicembre del 1993, si è approcciato alla musica per la prima volta all'età di 17 anni mentre ancora frequentava il liceo scientifico Aprosio a Ventimiglia. "I miei studi in conservatorio cominciarono all’età di vent’anni ed è stato un percorso lungo ed estenuante se consideriamo che per la totalità del percorso ho sempre lavorato nei ristoranti per pagarmi gli studi. Allo stesso tempo, è stata la prima esperienza che mi ha permesso di entrare a fondo nel mondo della musica e conoscere persone che parlano la mia stessa lingua e respirano il mio stesso ossigeno" - racconta - "Negli anni successivi, come detto prima, iniziai a comporre musica, nata con l’esigenza di raccontarmi e mostrarmi per ciò che sono. Cominciati gli studi all’università di musicologia di Nizza, mi sono approcciato sempre di più alla musica rinascimentale, classica e barocca e, da quel momento, cercai di unire il rock/metal strumentale alla musica orchestrale, cosa che le band che ascolto da sempre fanno già da anni. In maniera estremamente naturale sono, dunque, nati i primi brani pubblicati, poi, nel primo album 'The Right Path', che esordisce con un brano interamente scritto per archi, piano, percussioni e voce. Seguono poi brani rock/metal strumentali accompagnati dall'orchestra. Al momento lavoro come insegnante privato in due scuole private: MusicArte di Camporosso e Bubble Art di Nizza in Francia".

"Negli ultimi anni posso dire di avere raggiunto dei risultati inaspettati con la mia musica, quali le finali del Tour Music Fest, prestigioso concorso a livello europeo, dove ho suonato uno dei miei brani chiamato 'A New Mind'" - dice - "Nel frattempo, il progetto cominciava a collezionare un po’ di live effettuati da prima nei teatri per esami in conservatorio, per poi uscire in autonomia in sale underground nel sud della Francia. La mia volontà di portare il progetto sempre più lontano si faceva più grande dato i risultati positivi in continuo crescendo che stavo ottenendo. Così cominciai per tanto tempo a dedicarmi alle public relations, chiamando locali, produttori, manager alla ricerca di chi avrebbe potuto dare una spinta al progetto. Riuscii ad entrare in contatto con Alessandro Liccardo, presidente della Volcano Records and Promotion, che, dopo avere ascoltato i miei brani, rimase molto colpito e affascinato dallo stile. Con lui nacque, dunque, nell’inverno 2023 una collaborazione per la pubblicazione di tre singoli intitolati 'Engine Fault', 'Timeless Dimension' e 'Red Moon', che hanno fruttato 20mila ascolti tutti insieme. Un risultato che ha portato Alessandro a propormi, nell’estate 2024, di portare la mia musica in America".

"Tutto ciò non sarebbe, però, stato possibile senza l’aiuto e il sostegno delle persone vicine a me" - sottolinea - "Specialmente i ragazzi della band che mi aiutano a spingere in alto il progetto, ovviamente senza loro non esisterebbe tutto questo. Si tratta di Manuel Fazzini che suona la batteria ed è un musicista tuttofare: dall’artigiano, al cuoco e allo skater, nonché ormai amico. Da quando ci siamo conosciuti, abbiamo avuto modo di suonare insieme nel mio progetto solista divertendoci un mondo sul palco. C'è poi Raffaele Ciccarone, alla seconda chitarra, che è uno splendido ragazzo dentro e fuori che ho conosciuto alle finali del Tour Music Fest. E' dotato di un talento eccezionale e, come me, insegnante privato in più scuole della Puglia. Infine, Silvia Pistolesi, definita la perla del gruppo, giovanissima ma lavoratrice estrema come il sottoscritto, anche lei è dotata di un super talento ma, specialmente, ha una esperienza a tutto tondo nel mondo della musica che ha permesso di poter limare dettagli e avere conoscenze finora non in possesso. Al momento, tutti noi ci dividiamo in quattro con i nostri lavori visto che alcuni di noi ne fanno anche due o tre insieme, come il sottoscritto che lavora in due scuole private tra Francia e Italia e ogni venerdì mattina lavora anche al ristorante per riuscire ad avere la marcia in più che serve per tutti gli investimenti futuri che stanno arrivando".

Elisa Colli

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