“Buongiorno,
Mi chiedo e chiedo soprattutto al corpo dei vigili urbani solerti nel sanzionare ogni possibile infrazione alla sosta dei veicoli, se non sia il caso di attuare una ‘stretta di vite’ al comportamento dei motociclisti, scooteristi e derivati vari. Oramai la ‘immaginaria’ corsia preferenziale al centro delle carreggiate, ovvero sulla linea di mezzeria, é terreno loro. Ciò unitamente alla arroganza di alcuni determina ciò che, a parer mio, dato l’ingombro dei mezzi, é una autentica assurdità: lo scontro frontale… Ma innumerevoli sono le conseguenze dei loro atteggiamenti spericolati sia per i pedoni, siano essi sulle strisce zebrate o meno, ed è quasi inutile tutelarsi guardando a destra ed a sinistra: appena si é accertato l’uno dei due lati un mezzo a due ruote ti piomba dall’altro spesso inveendo o apostrofando il malcapitato.
Stessa musica per gli automobilisti: in certi casi bisognerebbe proprio scomparire od assottigliare la vettura poiché i centauri sfrecciano simultaneamente da destra come da sinistra! Quanto alle precedenze sono diventati ambiti ‘teorici’ poiché con la loro velocità, unita a una innegabile destrezza essi se la prendono anche quando non la avrebbero finendo poi sul cofano di coloro che sono meno abili a frenare. Insomma, stante il cronico stato della circolazione convulsa e caotica per la penuria di adeguata viabilità si assiste, ogni giorno, ad una infinita ed impunita serie di infrazioni spesso conseguenza di incidenti che, anch’essi finiscono per gravare sulla Sanità oltre che sugli stessi centauri… Rimpiango, stante la mia avanzata età, i tempi di quel vigile urbano in moto che mi fermò per un sorpasso sulla destra eseguito imprudentemente col mio motorino, il quale mi disse: ‘Ti multo per il tuo bene: quando passi sulla destra il veicolo può scartare e travolgerti e, magari lasciarti invalido. Cerca di rammentarlo!
G.M.”.