Eventi - 13 novembre 2024, 16:30

Da Rachmaninov al Festival chitarristico internazionale: doppio appuntamento al Teatro dell’Opera del Casinò con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo

Due appuntamenti da non perdere con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, domani e sabato prossimo alle 18 al Teatro dell’Opera del Casinò

Da Rachmaninov al Festival chitarristico internazionale: doppio appuntamento al Teatro dell’Opera del Casinò con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo

Questa settimana saranno due i concerti dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo che si svolgeranno alle ore 18.00 presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Il primo domani con “Un concerto tormentato e una Sinfonia serena” diretto dal M° Grigor Palikarov.

Il programma di aprirà con l’intenso “Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra op. 40”  composto nel 1925 da Sergej Rachmaninov. Un’opera che ebbe un percorso tormentato. Alla prima esecuzione nel 1927 gli “addetti ai lavori” rimproveravano a Rachmaninov di essere troppo legato al modello di Cajkovskij, in un periodo in cui il linguaggio musicale si era profondamente rinnovato. Il pubblico, al contrario, si aspettava qualcosa di simile al secondo e al terzo concerto. In effetti, Rachmaninov intese scrivere qualcosa di nuovo sul piano stilistico, ma pur sempre legato ad una certa impostazione tardo romantica della “sintassi” musicale.

Il compositore decise di modificare alcune battute, fece tagli e modifiche e presentò il Concerto in due nuove versioni, prima nel 1929 e poi nel 1941, arrivando così alla versione che sarà eseguita domani. Solista ospite, che affronterà quest’opera, sarà la pianista Costanza Principe, concertista di livello internazionale che si esibisce in importanti sale in Italia e all’estero. Dal “tormento” di Rachmaninov si passerà alla “Sinfonia n. 8” di Antonin Dvorak composta nell’autunno del 1889. Si tratta di una delle pagine più serene della produzione del compositore boemo. Dvorak realizza una fusione di elementi popolari e colti in un felice equilibrio espressivo. La Sinfonia n. 8 fu intitolata “inglese” dall’editore Novello, perché fu soprattutto a Londra che riscosse il maggior successo di pubblico. 

Il secondo appuntamento della settimana sarà sabato, sempre alle 18, in occasione della decima edizione del Festival chitarristico internazionale “Città di Sanremo” ideato dal M° Diego Campagna. Sul palco con l’orchestra, diretta dal M° Damiano Tognetti, due musicisti d’eccezione: il chitarrista americano Eliot Fisk e il chitarrista brasiliano Fabio Zanon. Il programma prevede il “Concerto Levantino per chitarra e orchestra" di Manuel Palau Boix compositore spagnolo e insegnante al Conservatorio di Valencia. Palau è stato uno dei compositori più popolari e importanti del suo tempo e ha scritto un gran numero di opere sinfoniche, per banda, corali e da camera. Fu anche professore al Conservatorio di Valencia e ne divenne preside nel 1951. Tra i suoi studenti ci sono musicisti internazionali. Il suo legame con la città è speciale, tanto che nel 2013 i suoi eredi donarono il loro materiale musicale alla Biblioteca Valenciana e all'IVM (Istituto Musicale Valenciano). 3.069 libri e spartiti della sua biblioteca personale, 196 registrazioni, 109 pubblicazioni e 1.242 documenti del suo archivio personale (840 manoscritti delle sue opere).

A seguire la “Fantasia para un gentilhombre”, di Joaquìn Rodrigo. Il compositore spagnolo, nato 1901 e rimasto cieco a soli 4 anni, fin da bambino ricevette lezioni private da insegnanti del conservatorio di Valencia, concentrando il suo studio - oltre che sulla letteratura e filosofia - sulla composizione e sul pianoforte. Composta nel 1954 ed eseguita per la prima volta nel 1958, la “Fantasia para un gentilhombre” rappresenta insieme al “Concierto de Aranjuez” la più grande composizione per chitarra e orchestra di Joaquin Rodrigo. Un’opera che rappresenta un “ideale ponte” tra lo stile barocco e quello avanguardista del secondo Novecento. La storia di questi due compositori ci riporta alla centralità della musica per la città di Valencia, alla quale va la vicinanza della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Per dare un aiuto concreto la Fondazione utilizzerà l’incasso del concerto che si è tenuto lo scorso sabato al Teatro Centrale per l’acquisto di strumenti musicali da donare alle bande che li hanno persi nel disastro del 29 ottobre. 

Per chi volesse approfondire il programma e la storia di queste composizioni sarà possibile accedere in sala mezz'ora prima dei concerti e partecipare a “Invito all’ascolto”; approfondimento condotto dal professor Antonio Secondo, nato per offrire al pubblico elementi per un ascolto sempre più consapevole e completo. Programmi e biglietti su: www.sinfonicasanremo.it  

Biglietto intero: 25 euro
Over 65: 10 euro
Soci coop, fondazioni e associazioni convenzionate: 15 euro
Under 25: gratuito

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