“Il Comune di Ventimiglia dà l'incarico al vicesindaco, a breve sindaco facente funzione, del Comune di Genova, Pietro Piciocchi, per la consulenza e l'assistenza stragiudiziale in merito al contenzioso legato all’incendio che, lo scorso settembre, ha interessato il mercato cittadino”.
Sono le parole del Consigliere regionale Enrico Ioculano, che non le manda a dire: “Ma è possibile che a Piciocchi, in un momento così delicato per il Comune di Genova in cui il suo unico impegno dovrebbe essere quello di garantirne la tenuta, e portare avanti tutte le pratiche amministrative, vengano affidati ulteriori incarichi legali da comuni politicamente vicini? In tutta la provincia di Imperia non c’era nessun altro avvocato capace di affrontare e assistere il Comune per lo studio di un eventuale contenzioso? Per l’amministrazione di Ventimiglia a quanto pare, no. È dovuta arrivare fino a Genova per trovare un legale. Un incarico peraltro dato a lui in ragione della necessaria ‘tempestività’, dopo suo preventivo del 16 ottobre”.
“Ora – termina Ioculano - al di là della libertà di svolgere la propria attività da professionista, balza agli occhi la continuità politica tra chi dà l'incarico e chi lo riceve”.