Economia - 07 novembre 2024, 07:00

Aerei di linea: la rivoluzione dei velivoli supersonici

L'idea affascinante di volare a velocità incredibili ha catturato l'immaginazione dell'uomo fin dalle prime fasi dell'aviazione.

Aerei di linea: la rivoluzione dei velivoli supersonici

L'idea affascinante di volare a velocità incredibili ha catturato l'immaginazione dell'uomo fin dalle prime fasi dell'aviazione. La tecnologia ha fatto dei passi in avanti davvero incredibili dai voli pionieristici dei fratelli Wright, con possibilità che hanno permesso di spingere al di là dei limiti del possibile. Nel 1947 è stata raggiunta per la prima volta la velocità supersonica, con il Bell X-1, e questo evento ha aperto la strada verso una nuova era per l'aviazione. Da quel momento, gli esperti hanno lavorato tanto per costruire dei velivoli in grado di volare più velocemente del suono. Il sogno era quello di un futuro in cui i voli di linea avrebbero potuto sorvolare l'Atlantico nel giro di poche ore.

Perché si punta sui velivoli supersonici

La crescente attenzione verso i velivoli supersonici riflette l’esigenza di tempi di percorrenza ridotti, aspetto sempre più rilevante per i passeggeri delle tratte aeree di lungo raggio. Infatti, se fino a qualche anno fa il focus era concentrato su comodità e servizi esclusivi offerti dalle business class o dai voli charter (al riguardo gli esperti di Fast Private Jet spiegano in modo dettagliato come funziona il noleggio di un jet privato), ora si guarda all’efficienza del viaggio stesso.

I velivoli supersonici rispondono a questa domanda, promettendo di coprire distanze come quella tra Europa e Stati Uniti in poche ore, una prospettiva che rivoluzionerebbe l’industria del trasporto aereo, avvicinando mete intercontinentali e ridefinendo il concetto di viaggio di lusso.

La storia dei voli supersonici

Uno degli aerei più noti della storia è stato il Concorde, un jet commerciale capace di coprire un collegamento tra Londra e New York in un tempo inferiore a tre ore. Questo velivolo è stato operativo dal 1976 al 2003 e ha rappresentato il massimo per quanto riguarda l'innovazione nell'aviazione di tipo commerciale, con velocità raggiunte che superavano i 2.100 km/h. Anche se il successo è stato molto ampio, il rumore del boom sonico e i costi di gestione alti hanno poi portato alla dismissione del Concorde.

Intanto, l'aviazione militare andava avanti nel suo percorso tecnologico, superando dei limiti sempre più ambiziosi. Per esempio, l'aereo da ricognizione SR-71 Blackbird è stato uno degli esempi più impressionanti: era capace di volare a delle velocità molto alte, sfuggendo agli attacchi dei nemici semplicemente con un'accelerazione. La velocità massima di questo aereo ha portato alla dimostrazione delle potenzialità incredibili dell'ingegneria del settore aeronautico.

L'esplorazione da parte degli ingegneri è andata oltre i jet militari, perché il volo ipersonico è stato sempre più approfondito con progetti sperimentali, come il velivolo chiamato X-15, che ha raggiunto velocità di Mach 6,7. Progetti di questo tipo hanno rappresentato delle vere e proprie fonti di ispirazione per la successiva ricerca, mostrando che non è ancora terminato il sogno di volare a delle velocità incredibili da raggiungere.

La rinascita del volo supersonico con i nuovi progetti

Dopo alcuni anni, il volo supersonico commerciale sta prendendo nuovamente forza con altri progetti, come il Boom XB-1. Si tratta di un prototipo per il quale sono stati già effettuati dei test importanti, con velocità raggiunte di Mach 0,69, che potrebbe aprire la strada al futuro aereo di linea supersonico.

L'obiettivo è quello della costruzione di Overture, un velivolo commerciale che potrebbe essere in grado di raggiungere Mach 1,7 e di trasportare passeggeri con attenzione alla sostenibilità. Durante la progettazione dell'Overture, infatti, sono state considerate molto attentamente le difficoltà incontrate dal Concorde in passato, a partire dal rumore e dall'elevato consumo di carburante che richiedeva.

Attraverso l'uso di motori innovativi e di carburante sostenibile, si potrebbe ridurre l'impatto sull'ambiente e si avrebbe l'opportunità di abbattere anche i costi di gestione. La ricerca su materiali che resistono alle alte temperature e su sistemi avanzati di propulsione potrebbe portare il volo ipersonico a diventare realtà entro pochi decenni.

Richy Garino

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