Attualità - 07 novembre 2024, 12:21

Raccolta differenziata a Sanremo: entro l'inizio del 2025 i primi cinque 'Eco Control' ma i 'furbetti' continuano a rubare le foto-trappole

Difficile per Amaie Energia e per il Comune riuscire a fronteggiare i maleducati. I cassonetti intelligenti e le telecamere la prossima 'frontiera'

I cassonetti 'intelligenti' di Ventimiglia

I cassonetti 'intelligenti' di Ventimiglia

Verranno installati tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo i cinque ‘Eco Control’, ovvero le nuove aree con i cassonetti intelligenti, previsti da Amaie Energia, per tentare di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, purtroppo ora sempre ferma intorno al 60%.

L’azienda, guidata da Sergio Tommasini, di concerto con l’Assessore Ester Moscato, sta mappando le aree compromesse, attivando azioni mirate contro gli abbandoni purtroppo all’ordine del giorno. Le zone sono ovviamente quelle più nascoste e quindi meno accessibili e, proprio per questo, servono telecamere presenti sia per prevenire ma anche per reprimere gli atti degli incivili, che gettano l’immondizia in modo sconsiderato.

Purtroppo non è così semplice come sembra, visto che Amaie Energia sta già da tempo sistemando foto-trappole e telecamere nei punti più strategici. Ma, come spesso accade e come successo la settimana scorsa in Valle Armea, i ‘furbetti’ le rubano per poter essere più liberi di gettare immondizia ovunque. Un atto delinquenziale che, purtroppo, il più delle volte rimane impunito ma che rimane grave come altri.

E, infatti, dopo l’impennata di alcuni anni fa, con la percentuale di differenziata che è salita al 60% con l’instaurazione del ‘porta a porta’, ormai rimane tale, per scendere in occasione dei mesi estivi e dei periodi legati alle festività, a testimonianza che sono prevalentemente i turisti a rispettare poco le regole.

Ora c’è attesa per l’installazione dei cassonetti intelligenti: già arrivati i primi cinque ad Amaie Energia, l’azienda li sta collaudando in attesa di installarli nelle zone più popolari. I tecnici saranno a fine novembre a Pisa, dove i cassonetti sono già operativi per capirne soprattutto le problematiche. Ovviamente gli ‘Eco Control’ saranno ‘difesi’ da telecamere che inquadreranno il conferimento dei sacchetti.

I cassonetti saranno totalmente informatizzati e, in futuro, potranno anche contare sull’ausilio dell’intelligenza artificiale. Inizialmente, come detto, saranno cinque le zone per una copertura di circa 2.000 abitanti. Quindi, dopo la prima fase di sperimentazione, saranno posizionati sull’80% del territorio mentre sul restante 20% rimarrà il sistema del ‘porta a porta’.

Carlo Alessi

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