Sono iniziati ufficialmente da una ventina di giorni e procedono spediti i lavori di demolizione del cosiddetto ‘Ecomostro’, ovvero lo scheletro del primo piano di un albergo che doveva essere costruito e che è stato bloccato da anni per i noti problemi legati all’eccessiva volumetria, all'interno di Portosole, l'approdo turistico di Sanremo.
Un intervento che, a causa di problemi burocratici, è stato procrastinato più volte ma che, finalmente, a metà ottobre ha visto il via. Tra colpi di benna, gru ed altro, all’interno del perimetro tracciato da un imperscrutabile ponteggio coperto da un telo bianco, all’interno si lavora giorno dopo giorno per rispettare i circa tre mesi previsti per l’abbattimento totale, in modo da far spazio sempre ad un hotel di lusso, ma con metrature e altezze più consone.
La durata prevista è di 75 giorni e, nella convenzione con il comune c’è anche la costruzione del nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.
Se tutto dovesse andare come previsto, quindi, con l’inizio del 2025 la struttura sarà totalmente abbattuta per dare poi spazio all’allestimento del futuro cantiere, per costruire l’albergo progettato dall’attuale proprietà di Portosole, ovvero la Reuben Brothers.
In relazione alla nuova costruzione, lo ricordiamo, è prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità anche mediante la realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto, è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.