Eventi - 03 novembre 2024, 07:11

Sanremo: 'Mamma che downhill'!, la Pigna invasa da atleti e spettatori per uno spettacolo unico (Foto)

La gara è stata vinta dal bordigotto Samuel Petrolillo del 'Ponente Gravity Team' davanti a Giorgio Rolando e Cedric Martin

In mezzo a due ali di folla e con piazza Muccioli invasa da tifosi e appassionati, si è svolta ieri la decima edizione della ‘Sanremo Urban Downhil’, gara che ha visto la partecipazione di 100 atleti provenienti dal nostro paese e dal diverse nazioni europee. La gara è stata vinta dal bordigotto Samuel Petrolillo del 'Ponente Gravity Team' davanti a Giorgio Rolando e Cedric Martin.

Un grande spettacolo di sport ma anche un grande ritorno economico per il comparto turistico. I bikers si sono dati battaglia sul filo dei secondi, partendo dalla suggestiva zona della Madonna della Costa e giù per i ripidi ed intricati ‘Carrugi’ della Pigna di Sanremo, con arrivo in Piazza Muccioli in pochi minuti. Una gara che ha visto i partecipanti darsi battaglia sul percorso ‘urbano’ della città vecchia, tra stradine, cunicoli e qualche parabolica artificiale per dare ancora più pathos alla discesa.

Negli anni la gara è diventata un must del calendario sanremese (e non solo) degli eventi. Nata come evento collaterale del Giro d’Italia, ha subito riscosso un grande successo attirando ciclisti da tutto il bel paese ma anche dall’estero.

Circa 500 le persone al seguito della gara, tra partecipanti veri e propri e ‘indotto’ che garantisce una importante quantità di turisti che riempiono alberghi, bar e ristoranti. Oltre a dare una grande visibilità alla città dei fiori, grazie alla diretta che proposta, sia per le prove che per la gara, su Youtube e su Facebook insieme al grande video ledwall in piazza Muccioli.

Alla fine della estenuante giornata la grande festa in piazza Muccioli con tutti i bikers per un appuntamento che cresce di anno in anno.

(Foto di Erika Bonazinga)

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU