Politica - 14 ottobre 2024, 12:07

Sanremo: l'Ecomostro viene giù, cantiere pronto e primo colpo di benna al cemento tra oggi e domani (Foto e Video)

Dal giugno scorso è stato un susseguirsi di annunci sulla partenza o meno dei lavori, bloccati praticamente per tutta l’estate a causa dello stop dal Ministero dell’Ambiente

Il 'tira e molla' è stato infinito, con le possibilità di inizio dei lavori che, da febbraio scorso, si susseguivano periodicamente. E anche i nostri annunci 'si comincia'... invece no... sono stati davvero tanti. Prima le classiche lungaggini burocratiche dovute agli accordi con il Comune, poi quelle del Ministero ma anche il maltempo ci ha messo del suo, con l'abbattimento di parte dei ponteggi. Ora l'Ecomostro, la fatiscente struttura da 20 anni al centro dell’attenzione nella zona di Portosole è a un passo da cadere giù.

Si è arrivati ad oggi, quando il cantiere vero e proprio si è messo in moto anche se, il primo vero colpo di benna sarà dato tra oggi pomeriggio domani mattina. Ora, però, nulla può più fermare il lavoro di abbattimento dell'ecomostro, ci siamo veramente. Certo, in settimana è previsto brutto tempo, ma i tre mesi previsti per il termine dei lavori dovrebbero essere confermati e, quindi, per la metà di gennaio tutto dovrebbe essere terminato. Poi bisognerà capire quando inizieranno i lavori per costruire il 'nuovo' albergo di Portosole. E' stato un duro lavoro, quello che è stato svolto dalla precedente Amministrazione e, in particolare dall'ex Sindaco Alberto Biancheri che, simpaticamente, aveva anche affermato che sarebbe andato dal barbiere solo quando l'Ecomostro fosse caduto. Vabbè, c'è voluto qualche mese in più ma alla fine, seppur sotto l'egida di un nuovo primo cittadino, ci siamo arrivati.

Dal giugno scorso è stato un susseguirsi di annunci sulla partenza o meno dei lavori, bloccati praticamente per tutta l’estate a causa dello stop dal Ministero dell’Ambiente. Nel corso dell’estate Reuben Brothers aveva trasmesso tutte le analisi eseguite, ma separate tra loro. Lo stop del Ministero era stato dettato dalla richiesta dello stesso di un documento in un’unica relazione di sintesi firmata da un ingegnere. A Ferragosto il maltempo aveva parzialmente divelto i ponteggi che, dopo essere stati in parte smontati per evitar ulteriori danni, ora sono nuovamente tornati. 

La durata prevista della demolizione è di in 75 giorni e, nella convenzione con il comune c’è anche la costruzione del nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.

E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento  della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e  ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità  anche mediante la  realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto,  è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica  e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.


 

Carlo Alessi

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