Come anticipato alcune settimane fa dal nostro giornale (QUI), questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del Premio Tenco 2024, che celebra quest'anno i suoi 50 anni, l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, tra gli applausi della sala degli specchi del comune, ha lanciato un invito speciale al sindaco e alla comunità sanremese: “Dedichiamo una piazza o una via ad Amilcare Rambaldi, colui che ci ha lasciato questa preziosa eredità”, floricoltore ed ex partigiano che, insieme ad un gruppo di appassionati di musica, ha dato vita alla rassegna che promuove e sostiene la canzone di qualità.
Nelle settimane scorse, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager aveva promesso di "approfondire l'argomento" all'interno della maggioranza che lo sostiene, prima di esprimere un parere, mentre il Club Tenco aveva ammesso di essere intenzionato a presentare in Comune una richiesta formale, nero su bianco. L'idea di ricordare Amilcare Rambaldi con l'intitolazione di una via, una piazzetta, uno scorcio, un luogo simbolico della città piace ai sanremesi, che sperano in questo risultato nei prossimi mesi.
Durante l'ultima campagna elettorale ci aveva già provato la Confesercenti, rivolgendosi a tutti i candidati, e adesso lo fa direttamente la sua creatura più identitaria, in occasione dei cinquant'anni della Rassegna della canzone d'autore da lui lanciata nel '74, dopo aver avuto l'idea originaria del Festival della canzone italiana già nell'immediato Dopoguerra, accolta soltanto nel '51 (poi sviluppata e passata in altre mani) dopo molte insistenze.
"Sarebbe bello far coincidere quest'importante ricorrenza con l'impegno a riconoscere in modo indelebile, nelle forme considerate più consone e opportune, le tracce evidenti lasciate da un sanremasco autentico e geniale", era stato l'invito avanzato dalla Fondazione Club Tenco, per bocca dell'amministratore delegato Graziella Corrent, che è pure direttore di produzione dell'evento dedicato al mondo dei cantautori, quest'anno in calendario all'Ariston dal 17 al 19 ottobre.
Come noto, è necessario, però, avviare l'iter burocratico previsto in questi casi. "Se serve un'istanza da protocollare, la presenteremo", aveva assicurato Corrent. Anche l'assessore alla cultura "Chicca" Dedali si era esposta in qualche modo sull'argomento, proponendo la sede dello stesso Club Tenco, gli ex magazzini ferroviari tra via Bixio e la pista ciclopedonale come l'angolo di città più adatto da intitolare a Rambaldi, anche partendo dal fatto che adesso non hanno un vero nome. Anche se c'è chi propenderebbe per una soluzione "più stabile", immaginando un radicale cambiamento dell'aspetto dell'area dell'ex stazione se dovesse davvero trasformarsi in realtà l'ambiziosa idea progettuale rilanciata di recente.