Le linee di mandato e il bilancio consolidato sono i prossimi temi ‘forti’ da affrontare in Consiglio comunale, a Sanremo, entro fine ottobre. E sarà anche la seduta che segnerà l'avvicendamento forzato sentenziato dal Tar nel gruppo di Anima (primo riferimento nella maggioranza a trazione civica con il sostegno di Pd e Generazione Sanremo), tra Giovanna Negro e Desirée Negri.
Via la prima, dentro la seconda, che si è vista riconoscere il diritto a far parte dell'assemblea di Palazzo Bellevue in forza di tre preferenze ottenute nella sezione n° 17 ma assegnate per errore all'altra candidata alle Amministrative del giugno scorso. Poca cosa, tuttavia sufficiente a cambiare la graduatoria dei non eletti subentrati ai tre della lista in questione (la più votata) che si sono dimessi per diventare assessori (Alessandro Sindoni, Ester Moscato e ‘Chicca’ Dedali). Negri scavalca così Negro.
"E' un fatto tecnico, determinato dall'errore di qualcuno rilevato dal Tar nell'esaminare il ricorso - commenta il sindaco Alessandro Mager, da buon avvocato - mi dispiace molto per Giovanna Negro, umanamente, ma ritengo che sia giusto così, dopo aver letto il dispositivo della sentenza. Vorrei, però, evidenziare che non si è trattato di un fatto personale". Come dire: nessuna ‘guerra’ interna in Anima.
Gioisce Negri, peraltro adesso candidata alle Regionali per una delle liste a sostegno di Andrea Orlando, nonché segretaria provinciale di ‘Azione’, il partito di Calenda. E lo fa, urbi et orbi, con un post su Facebook, anche il compagno Vittorio Toesca, uno dei volti nuovi del Consiglio, unico rappresentante di ‘Generazione Sanremo’ il cui leader (in giunta) è il vicesindaco Fulvio Fellegara. Primo esempio di una coppia nella vita che si compone pure nell'aula di Palazzo Bellevue, almeno negli ultimi decenni di storia amministrativa sanremese. "Una giornata speciale: la mia compagna ha vinto il ricorso al Tar - così ha celebrato ieri il verdetto - sono stati mesi difficili e si chiude un capitolo faticoso, ma questa vittoria segna la parola Inizio: di una nuova esperienza; di un meritato percorso; di nuova giustizia, la stessa che ci auspichiamo per la nostra regione! Avanti così Desirée Negri, questi sono i segnali di cambiamento di cui abbiamo bisogno".
Alle Amministrative si erano presentati su schieramenti opposti: lui al fianco di Fellegara, l'uomo nuovo del centrosinistra, capace di arrampicarsi fino a quasi il 20% di consensi; lei nella lista più forte e identitaria di Mager. Il caso, ma soprattutto la convenienza politica, ha voluto che il ballottaggio ne unisse gli intenti. E con la vittoria di Mager sul candidato del centrodestra Gianni Rolando, determinata proprio dall'accordo programmatico raggiunto ‘in corsa’ con l'alfiere dei progressisti, ora Toesca e Negri si ritrovano entrambi consiglieri di maggioranza, sia pure in gruppi diversi, nel solco della sentenza appena pronunciata dal Tar.