“Spero che Orlando non intenda importare in Liguria il modello delle cooperative rosse dell’Emilia Romagna, regione dov’è stato eletto. Qui in Liguria esiste un dialogo costante, dialettico e costruttivo con le rappresentanze dei lavoratori e anche con il mondo delle cooperative che non deve essere contaminato dai metodi di altre realtà. Ho avuto modo di verificarlo nella mia esperienza di vice presidente e di referente del tavolo sull’autonomia dove abbiamo anche lavorato insieme sui temi dell’occupazione e gli ambiti nei quali la Liguria potrebbe rivendicare competenza esclusiva. Da un lato quindi combattono, dopo averla voluta, l’autonomia differenziata e dall’altra richiedono l’introduzione di forme quali il salario minimo solo per la regione Liguria. A proposito il presidente ha i pieni poteri per proseguire nella richiesta di autonomia differenziata secondo i documenti approvati in consiglio regionale all’unanimità anche dalla sua coalizione, tranne linea condivisa. Perché la sintesi politica non sono mai stati in grado di farla. Per queste e mille altre ragioni non vinceranno. Lascino stare Bucci che nelle sue proposte sul tema dell’occupazione apre prospettive importanti per i nostri giovani, obblighi assunzionali per le imprese, sostegno alle start up e centri di ricerca”.
Lo dice in una nota Sonia Viale, candidata per la Lega alle elezioni regionali.