Economia - 03 ottobre 2024, 07:00

Previsioni Bitcoin: il calo continuerà a ottobre? Intanto PEPU arriva a 17 milioni di dollari

Il prezzo del Bitcoin potrebbe continuare a scendere a causa delle tensioni geopolitiche tra Israele e Iran, mentre Pepe Unchained supera i 17 milioni di dollari in prevendita.

Previsioni Bitcoin: il calo continuerà a ottobre? Intanto PEPU arriva a 17 milioni di dollari

Nell’attuale contesto geopolitico, le previsioni per il prezzo del Bitcoin suggeriscono che esso potrebbe scendere fino a $57.000, come indicato dall’analista Justin Bennett. La crescente tensione tra Israele e Iran gioca un ruolo cruciale in questo potenziale calo, dato che il Bitcoin ha già registrato un forte ribasso a seguito di attacchi missilistici iraniani. 

Nonostante le incertezze sul breve termine, l’outlook a lungo termine per il BTC resta ottimista, sostenuto da fattori favorevoli in arrivo per il quarto trimestre. In contrasto, Pepe Unchained continua a brillare, superando i $17 milioni in prevendita e attirando l'attenzione degli investitori.

Il prezzo del Bitcoin scenderà a $57.000?

Secondo l'analista Justin Bennett, il prezzo del Bitcoin potrebbe scendere fino a $57.000. Su X, Bennett ha sottolineato che il range compreso tra $57.000 e $58.000 è cruciale affinché il BTC mantenga una tendenza costruttiva. 

Attualmente, il mercato è in una fase ribassista, e l'unico modo per il Bitcoin di invertire la rotta sarebbe riappropriarsi della soglia dei $62.000. Le pressioni di vendita sono amplificate dall’escalation del conflitto tra Israele e Iran, che ha già portato il BTC a un minimo di $60.000 dopo l’attacco missilistico iraniano. 

Anche se il Bitcoin ha recentemente recuperato i $60.500, Bennett avverte gli investitori di prestare attenzione a questa ripresa, suggerendo che la pressione ribassista potrebbe far scendere ulteriormente il prezzo. Ha osservato che la mancata rottura della soglia di $64.700 ha aperto a una potenziale vendita, e il target di $57.000 rimane plausibile.

L'imminente attacco di Israele contro l'Iran potrebbe provocare un calo dei prezzi

L'imminente attacco di Israele contro l'Iran potrebbe avere ripercussioni significative sui mercati finanziari, in particolare sul prezzo del Bitcoin. Dopo l'attacco iraniano del 1° ottobre, il Gabinetto di Sicurezza israeliano ha programmato una risposta che potrebbe essere più devastante rispetto a quella di aprile, quando fu ucciso un alto generale iraniano in Siria. 

Questa escalation di tensioni sta suscitando preoccupazioni di un possibile conflitto a tutto campo nella regione, generando timori e incertezze nel mercato. Gli investitori potrebbero reagire vendendo le proprie posizioni in criptovalute e altri asset, causando un ulteriore calo dei prezzi. 

L'attuale incertezza geopolitica ha già influito sulla prevista ripresa del mercato crypto di ottobre, noto come "Uptober". Un attacco di Israele non farebbe altro che aggravare la situazione, portando il prezzo di Bitcoin verso il target di $57.000 e trascinando con sé l'intero mercato delle criptovalute .

Le prospettive a lungo termine sono ancora rialziste

Nonostante le attuali tensioni geopolitiche e le fluttuazioni del mercato, le prospettive a lungo termine per il Bitcoin rimangono rialziste. Diversi fattori macroeconomici potrebbero favorire la criptovaluta: la Federal Reserve degli Stati Uniti potrebbe ridurre ulteriormente i tassi d'interesse di 50 punti base entro la fine dell'anno, mentre la Cina sta già iniettando liquidità nella sua economia. 

Le politiche di allentamento monetario tendono a sostenere il prezzo del Bitcoin. Inoltre, la distribuzione di 6 miliardi di dollari da parte di FTX come rimborso ai clienti potrebbe aumentare la liquidità nel mercato crypto. Infine, l'imminente elezione presidenziale negli Stati Uniti storicamente ha portato a un rally dei prezzi del Bitcoin, offrendo maggiore certezza agli investitori.

Anche Pepe Unchained beneficerà della prossima bull run?

Pepe Unchained (PEPU) ha rapidamente catturato l’attenzione degli investitori, grazie a una prevendita di successo che ha raccolto oltre 17 milioni di dollari. Questo nuovo token si propone di seguire le orme del popolare meme coin Pepe, introducendo però un'innovazione tecnologica significativa: la Pepe Chain. 

Questa blockchain Layer-2 è progettata specificamente per le meme coin e promette di essere 100 volte più veloce di Ethereum, con costi di transazione notevolmente ridotti. 

Gli sviluppatori di Pepe Unchained stanno lavorando a un programma di sovvenzioni per incentivare la creazione di dApps e altri strumenti sulla Pepe Chain, con l'obiettivo di espandere l'ecosistema. Inoltre, la possibilità di acquistare PEPU in prevendita a un prezzo scontato di $0,00991 sta spingendo molti investitori a muoversi rapidamente, poiché ci si aspetta un significativo aumento del prezzo una volta che il token sarà quotato su DEX.

Il protocollo di staking di Pepe Unchained ha suscitato grande interesse, con rendimenti annuali del 125% e oltre 1,2 miliardi di token già bloccati. Dopo aver superato due importanti audit di sicurezza, il progetto sta guadagnando credibilità anche grazie all’interesse di importanti influencer del settore, come lo YouTuber Felice Grimaudo.

In sintesi, Pepe Unchained sta costruendo un ecosistema innovativo che potrebbe superare il successo di meme coin precedenti come Pepe, posizionandosi come un’alternativa interessante per il mese di ottobre.

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