Sono stati assegnati dalla Famija Sanremasca i premi San Romolo 2024, l’onorificenza di cittadino benemerito e la targa 'Amico di Sanremo'. Saranno assegnati: per le opere sociali, per l’imprenditoria, per lo sport e per la cultura. I festeggiamenti per il Santo Patrono matuziano, come sempre, saranno incentrati sulle cerimonie del 13 ottobre, quella religiosa e la consegna dei premi. Ma come ogni anno si parte la prima domenica di ottobre, la prossima, con la Messa alla Bauma di San Romolo alle 11 e, nel pomeriggio alle 17 la processione della Madonna del Rosario, dalla Concattedrale di San Siro.
Il titolo di ‘Cittadino Benemerito’ per il 2024 andrà a Chiara Ferrari: nata a Sanremo l'8 febbraio del 1975 dove risiede, di famiglia originaria di Coldirodi, si diploma con lode al Liceo Scientifico G.Saccheri di Sanremo. Nel 1999 consegue la Laurea in Astronomia con lode all'Università di Bologna e nel 2003 il Dottorato di Ricerca dell'Università di Nizza. Dopo un periodo di specializzazione in Austria, dal 2008 è Astronoma all'Osservatorio della Costa Azzurra con sede di Nizza. Esperta dello studio delle più grandi strutture dell'Universo, è responsabile della partecipazione scientifica, tecnologica ed industriale francese all'Organizzazione Inter - Governativa "SKA Observatory", progetto scientifico mondiale per le ricerche nell'ambito della radio astronomia, nel cui consiglio di amministrazione rappresenta la Francia. Tra gli incarichi attuali, si ricorda il ruolo di Delegata Scientifica dell'Istituto Nazionale di Scienze dell'Universo del più grande ente di ricerca francese, il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), nonché il suo ruolo di Direttrice Scientifica del progetto "Iniziative di Eccellenza" dell'Università della Costa Azzurra. Nel 2021 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell'Ordine delle Palme Accademiche, il più antico riconoscimento civile dello Stato francese, per il suo contributo all'espansione della cultura francese.
La targa ‘Amico di Sanremo’, invece, andrà a Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica: nato nel 1959, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Musica di Brescia diplomandosi in organo e composizione organistica con il maestro Franco Castelli e composizione e direzione d'orchestra con il maestro Giuseppe Cataldo. Direttore Stabile dal 1992 dell'Orchestra Vox Aureae di Brescia, dal 2003 al 2011 è Direttore Artistico e Principale dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2012 è Direttore principale ospite dell'Orchestra Filarmonica Italiana e dell'Orchestra Sinfonica di Grosseto. Ha diretto in più occasioni orchestre italiane e straniere: Orchestra di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Europa Philarmonie di Magdeburgo, Orchestra Sinfonica di Wroclaw (Polonia), Orchestra dell'Ermitage di San Pietroburgo, Orchestra Sinfonica di Bilbao, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra Filarmonica da Camera di Monaco di Baviera, London Mozart Players, oltre a numerose produzioni operistiche. Dal 1° gennaio 2015 è Direttore Artistico e Musicale dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Il premio San Romolo per la cultura a Sabina Airoldi: ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Naturali all'Università di Milano con il massimo dei voti. Nel 1987 inizia a condurre ricerche sui cetacei e diventa membro dell'Istituto Tethys onlus, dedito allo studio e alla conservazione dell'ambiente marino. Ha fondato e diretto i progetti di ricerca "Ionian Dolphin Project" nelle acque della Grecia ionica (1993) e "Squid Loving Odontocetes Project" nel mar ligure occidentale. Nel 2000 riveste il ruolo di direttore del "Cetanian Sanctuary Research" uno dei più importanti progetti di ricerca sui cetacei del Mediterraneo avviato nel 1998 all'interno del Santuario Pelagos, area marina protetta istituita nel 1999 da Italia, Francia e Principato di Monaco. Vanta oltre 70 pubblicazioni scientifiche e più di 40 presentazioni congressuali. Oltre al lavoro scientifico tiene lezioni in diverse università e corsi di formazione per ufficiali e sottufficiali della Guardia Costiera e, con base a Sanremo, svolge una intensa attività di divulgazione dei risultati scientifici ottenuti e di sensibilizzazione del grande pubblico sui temi della conservazione e della sostenibilità ambientale.
Il premio San Romolo per l’imprenditoria a: Grazia Errico ed Angelo Boeri:
Grazia Errico (Sanremo, 29 novembre 1961) e Angelo Boeri (Badalucco, 27 dicembre 1957), coniugi, titolari di un'azienda per la produzione ed il commercio di verde ornamentale in Poggio. Ebbero nel 1985 distrutte tutte le colture a causa di una gelata seguita ad una eccezionale nevicata. Si salvò un palmeto in Castellaro da cui ricavavano le foglie verdi per decorazioni floreali. Decisero di dedicarsi all'intreccio delle foglie bianche per realizzare i tradizionali parmureli. Frequentati corsi di composizione floreale e dotati di manualità e creatività artistica, realizzano da anni capolavori di intreccio apprezzati in diocesi e parrocchie sparse per l'Italia. Inizia così la collaborazione con istituzioni pubbliche per la fornitura dei parmureli ai Palazzi Apostolici per la Domenica delle Palme. Il crescente interesse e la visibilità mediatica inducono il Comune di Sanremo a creare la Denominazione Comunale (DECO) per il parmurelo di Sanremo determinando un apposito disciplinare. L'azienda è prospera ed occupa anche i figli ed i rispettivi coniugi. Continua, con la collaborazione della Famija Sanremasca, la fornitura dei parmureli al Vaticano culminata nel 2024 con le parole di Papa Francesco che ha ringraziato e benedetto in mondovisione Sanremo ed i sanremaschi.
Il premio San Romolo per le opere sociali a Suor Norma Abiera: nata il 22 luglio 1964 a Toledo City (Filippine), frequenta il biennio universitario conseguendo il baccalaureato. Avendo sin dall'infanzia sentito il desiderio di aiutare le persone bisognose, nel 1986 entra nell'Ordine Suore Francescane dei Sacri Cuori e viene inviata in Italia a Roma. Nel 1993 consegue il titolo di Infermiera professionale e nel 2003 è inviata a Sanremo presso la Piccola Opera del Cuore Immacolato di Maria fondata da Don Pietro. Nel 2011 ottiene la cittadinanza italiana. Dopo un periodo passato a Capri con funzione di infermiera, nel 2015 rientra a Sanremo, ove tuttora risiede. Nell'Istituto, che ospita signore anziane accudite e curate con dedizione, svolge mansioni di Superiora delle Suore presenti e di Direttrice coordinando e animando l'attività delle altre 10 suore (1 infermiera e 9 OSS) e dei 7 dipendenti. Affronta con serena decisione i non lievi problemi burocratici ed economici, non disdegnando alcun servizio a favore della comunità, anche il più umile, senza sottrarre tempo alla preghiera.
Il premio San Romolo per lo sport ad Angelo Masin: nato a Sanremo il 18 maggio 1941, ragioniere, ha svolto una intensa attività lavorativa nel settore amministrativo, da ultimo ha ricoperto la funzione di direttore amministrativo per la provincia di Imperia della Italgas spa. Affiliato alla Federazione Italiana Cronometristi sin dal 1979, da 34 anni, ininterrottamente, è presidente della relativa sezione di Imperia. È stato direttore del Servizio Cronometraggio della Coppa del Mondo di nuoto (1996/2002), della Milano- Sanremo (2002/2004), del Rally di Sanremo per svariate edizioni; ha partecipato come cronometrista alle Universiadi di Catania (1997) ed alle Olimpiadi Invernali di Torino (2006) oltre che a moltissime altre gare di sci, atletica, motociclismo, automobilismo, canottaggio, sport equestri di interesse regionale, nazionale e internazionale. È stato consigliere, vice presidente e presidente del Comitato Provinciale CONI di Imperia tra il 2001 e il 2020. Dal 2016 è presidente del Panathlon Club di Imperia-Sanremo. Il CONI Comitato Olimpico Nazionale di Roma, il 10 luglio 2018, gli ha conferito la Stella d'Oro al Merito Sportivo.
Venerdì 11 ottobre, invece, è stato organizzato al Teatro della Federazione Operaia (ore 17) l’11° concerto di San Romolo con il duo ‘pizzicante’ composto da Freddy Colt e Davide Frassoni. Verrà presentato l’inedito di Antonio Rubino dal titolo ‘Il fidanzato dei mulini a vento’, a cura dell’Accademia della Pigna.
Sabato 12, al museo civico di Palazzo Nota, è prevista la visita guidata della sala ‘A. Rubino’ nell’ambito delle giornate Fai. Al pomeriggio (ore 18.30) ancora musica, questa volta al Teatro dell’Opera del Casinò con il concerto per violino e musiche per un racconto orientale, insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Domenica 13 sarà la solenne festa del Santo Patrono. Alle 10, alla Concattedrale di San Siro la solenne celebrazione, presieduta dal Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta. Alle 16.30, al Teatro dell’Opera del Casinò, la classica attribuzione dei premi San Romolo, del titolo di ‘Amico di Sanremo’ e la proclamazione del cittadino benemerito con gli intermezzi dell’orchestra giovanile ‘Note Libere’. Nel corso della giornata è prevista anche la classica fiera.
Sempre domenica 13, al Teatro Ariston (ore 21), la Compagnia Stabile ‘Città di Sanremo’ si esibirà nello spettacolo teatrale in dialetto ‘In paciùgu eleturale’, una commedia in tre atti di Alexander Bisson e la traduzione e l’adattamento di Anna Blangetti.
Giovedì 31 ottobre, le celebrazioni per San Romolo, termineranno alla Concattedrale di San Siro dove sarà celebrata la Santa Messa in suffragio dei defunti della Famija Sanremasca e di tutta la città.
(Nella gallery le immagini dei festeggiamenti dello scorso anno)