Eventi - 30 settembre 2024, 18:40

Ospedaletti: la Rievocazione Storica è stata un successo, ma Raffaele Cardone avverte: "Forse per me è stata l'ultima"

Il presidente e direttore del comitato della Rievocazione Storica: "Tanta fatica, forse è meglio lasciare ai più giovani"

Ospedaletti: la Rievocazione Storica è stata un successo, ma Raffaele Cardone avverte: "Forse per me è stata l'ultima"

Si è conclusa con un grande successo l'ottava Rievocazione storica motociclistica di Ospedaletti, che ha attirato un folto pubblico di appassionati e curiosi, celebrando la tradizione e la storia della "Città delle Rose". L'evento ha visto la partecipazione di oltre 200 moto storiche, animando le vie del centro e regalando ai presenti due giornate indimenticabili, anche grazie alla presenza di nomi che hanno segnato la storia del mondo delle due ruote. La manifestazione è tornata, stando ai numeri, ai fasti degli anni pre-Covid e potrebbe (il condizionale è d'obbligo) aver visto per l'ultima volta la regia del presidente e direttore del Comitato, Raffaele Cardone.

Giunto ormai alla sua quinta edizione come direttore e presidente, ma all'ottava in totale considerando anche il precedente ruolo di consigliere, Cardone sente che è arrivato il momento di passare il testimone. "In Riviera si era sparsa la voce che questa potesse essere l'ultima edizione della manifestazione. Ci tengo a sottolinearlo: potrebbe essere stata l'ultima per me, ma la Rievocazione andrà sicuramente avanti - afferma ai nostri microfoni - Inizio a essere un po' stanco per viverla in prima linea. Il lavoro che c'è dietro all'evento è veramente tanto. Abbiamo iniziato un anno prima con le iscrizioni e con tutti gli aspetti burocratici. C'è tanto studio dietro a questa manifestazione, sia per renderla sempre attraente verso il pubblico, sia per contenere eventuali rischi. Forse è giusto passare la mano a qualche giovane, visto che ci sono ragazzi molto volenterosi. Certo, magari calcolano meno il pericolo e bisogna dargli un po' di freno, ma se guidati sapranno dare continuità a questo progetto."

Tra stanchezza e stress, Cardone trova anche spazio per godersi l'ottimo lavoro realizzato quest'anno: "Siamo contenti - prosegue - Devo dire che è stato faticoso, ma siamo rimasti soddisfatti. Il lavoro svolto dal Comitato e dai volontari, che purtroppo, vista l'età, sono sempre meno, è stato straordinario. Quest'anno abbiamo cercato di spaziare il più possibile e di rendere la manifestazione aperta a ogni tipo di attrazione su due ruote. D'altronde, i numeri ci portano in questa direzione: se ci limitassimo a utilizzare solo le moto del 1972 non avrebbe più senso fare la Rievocazione storica. Molte moto ormai si trovano nei musei e non vengono più messe su strada, mentre molti piloti di quella generazione non ci sono più. Per questo dico che, per sopravvivere, la manifestazione dovrà essere reinventata. Il purista magari storcerà il naso (ride, ndr), però è l'unico modo per andare avanti. Con le macchine è più facile, non corrono il rischio delle moto".

Intanto, la due giorni dedicata alle moto storiche ha ricevuto molti commenti positivi, a partire dall'amministrazione comunale, che ha espresso soddisfazione e orgoglio per la riuscita della manifestazione, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati dell'anno in Riviera. "Come è andata? Molto bene - afferma il vicesindaco Giacomo De Vai - Siamo stati contenti, l'evento è stato vissuto con grande entusiasmo. La Rievocazione storica si sta confermando una vetrina importante per Ospedaletti e porta il nostro nome lontano. Tra partecipanti, turisti e curiosi, la manifestazione sta acquisendo sempre più visibilità e sta crescendo, anche in termini di organizzazione. Si può e si deve fare sempre meglio. Il lavoro del Comitato è stato fantastico e fondamentale: sono loro la mente e il braccio. Questa è una creatura che può e deve crescere, e da parte nostra c'è tutta la disponibilità necessaria".

A confermare la riuscita della Rievocazione non sono solo i numeri, ma anche il boom di prenotazioni da parte di turisti e appassionati: "Ci sono state tantissime stanze prenotate a Ospedaletti, ma anche a Bordighera e Sanremo. Qualcuno è andato persino a Vallecrosia alta. Vuol dire che la Rievocazione ha aiutato non solo Ospedaletti, che fa un sacrificio importante ma non si lamenta, ma anche i comuni limitrofi", ha concluso Cardone.

Durante l'evento c'è stato spazio anche per un incendio divampato verso le 18 presso la Residenza Regina, situata nelle vicinanze del circuito, che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. L’incidente è avvenuto proprio in concomitanza con la conclusione dell’evento, ma fortunatamente non ha pregiudicato lo svolgimento della kermesse, né tantomeno ne ha oscurato il successo. La pronta risposta dei soccorsi ha permesso di circoscrivere l’incendio e mettere in sicurezza l’area, evitando che la situazione degenerasse. La Rievocazione storica motociclistica di Ospedaletti si conferma così come un punto fermo nel calendario degli eventi della città, un’occasione per riscoprire le proprie radici e celebrare il patrimonio culturale della "Città delle Rose".

Andrea Musacchio

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