Un nostro lettore, Giovanni Maiolino, ci ha scritto per unirsi al coro di segnalazioni del disagio nel trasporto pubblico nella nostra provincia, manifestando anche il malcontento di altri genitori che si trovano nella sua situazione:
“Ho una figlia che frequenta il Liceo Cassini di Sanremo. Abitando a Santo Stefano al Mare si era programmata, con altri suoi amici, di prendere l'autobus delle 7.03 per arrivare, secondo l'orario RT, alle 7.25, quindi abbondantemente in tempo per l'ingresso al plesso fissato per le 7.50. Da notare che detto autobus parte direttamente da Imperia alle 6.40 e non da Andora, quindi con un tragitto che non presenta particolari disagi o ritardi nelle condizioni ordinarie (ne so qualcosa in quanto faccio tutte le mattine il percorso inverso per recarmi ad Imperia, trovando solo il solito problema di coda all'ingresso del capoluogo). Purtroppo in due giorni l'autobus è transitato in ritardo. Martedì mia figlia è arrivata alle 8 e, invece, stamattina l'ho accompagnata personalmente visto che alle 7.20 non vi era traccia del mezzo. Gli altri amici, nel frattempo, si erano organizzati con i loro mezzi”.
“Visto che noi genitori siamo in difficoltà a portare i nostri figli a scuola tutti i giorni per evidenti problemi lavorativi – prosegue il lettore - i ragazzi hanno deciso di prendere nei prossimi giorni l'autobus che transita intorno alle 6.33 da Santo Stefano al Mare, arrivando quindi a Sanremo quasi un'ora prima dell'inizio delle lezioni. Mi sembra che si è creata una situazione assurda. Fra genitori stiamo ragionando di sospendere la richiesta di abbonamento ed organizzarci in altro modo. Sinceramente posso capire la mancanza di mezzi o la ridistribuzione delle corse ma che un autobus possa partire già da Imperia in ‘ritardo’ non lo comprendo. Ho telefonato alla sede RT ma l'impiegato, persona molto cortese, non mi ha saputo spiegare il motivo di questo disservizio. Perchè non viene rispettato l'orario di partenza causando quindi un sistematico ritardo? E'una cosa voluta? Mi piacerebbe avere una risposta chiara e non le solite promesse fumose a cui purtroppo siamo abituati da tempo”.