A distanza di qualche mese dalla visita che mi ha portato a ritornare sulle problematiche del carcere di Sanremo, come consigliere regionale mi sento in dovere di evidenziare le condizioni critiche in cui opera il personale sanitario all'interno della Casa Circondariale di Sanremo. Dopo la visita della scorsa primavera, compiuta assieme al'on. Andrea Orlando, candidato alla Presidenza della nostra Regione, ho ricevuto segnalazioni preoccupanti che non possono essere ignorate.
Il personale medico e infermieristico opera in un contesto di mancanza di sicurezza, in particolare durante la somministrazione delle terapie ai detenuti. Durante l’organizzazione delle visite mediche risulterebbe che i detenuti arrivino in infermeria con ridotte misure di sicurezza, senza la presenza della Polizia Penitenziaria.
Senza la presenza e protezione costante degli agenti, medici e infermieri si trovano a gestire situazioni potenzialmente pericolose.
Torno a chiedere quindi un intervento per garantire condizioni lavorative sicure e dignitose. Il personale sanitario è sottoposto a uno stress insostenibile da mesi e non può continuare a lavorare in queste condizioni.
Queste problematiche, insieme al sovraffollamento e alla mancanza di un supporto psicologico adeguato per i detenuti, erano già emerse mesi fa e non hanno trovato alcuna soluzione. Serve un cambiamento, serve subito.