Politica - 12 settembre 2024, 01:15

Consiglio comunale, Ventimiglia approva la convenzione per la gestione della scuola francese

Astenuti i consiglieri Parodi, Panetta e Scullino

Consiglio comunale, Ventimiglia approva la convenzione per la gestione della scuola francese

Approvata con tre voti astenuti (Parodi Panetta e Scullino), in consiglio comunale a Ventimiglia, la convenzione per la gestione della scuola francese.

“Un giorno importante in quanto firmiamo questa convenzione per salvare la scuola francese“ - dice il vicesindaco Marco Agosta - “Riallacciamo i rapporti con Mentone e cerchiamo un accordo che io fin da subito volevo perché la scuola francese è un’eccellenza, un livello culturale molto alto che dobbiamo proteggere. Abbiamo firmato un accodo e firmiamo questa bozza di convenzione che è approvato da comune di Mentone. Per accelerare il tutto sono d’accordo con questo testo. Spendiamo circa 20-22mila euro all’anno. Ieri in commissione non era presente oggi ha mandato una relazione molto dettagliata sui costi andremo a spendere 18mila euro per mantenere un plesso scolastico fondamentale e che ci permetterà di ottenere fondi europei. Potrebbe essere da apripista per ulteriori progetti. Loro ci pagano un affitto di 6mila euro, il bene è di Civitas. Abbiamo normato un qualcosa che prima non era disciplinato. Abbiamo cercato di sanare. Devo ringraziare il vicesindaco di Mentone e il sindaco Albino Ballestra, il padre spirituale, che ci ha creduto da subito. Ventimiglia deve avere un tocco di internazionalità che tanto auspichiamo e sono orgoglioso di poter annunciare questa convenzione e spero che tutti la votino all’unanimità“.

“Ci sono state alcune sottolineature pertinenti dei consiglieri di minoranza. E’ importante che si sia andata a normare una cosa che non era normata. E’ un grandissimo passo avanti” - afferma il consigliere comunale di maggioranza Simone Bertolucci - “Se all’inizio di tutto qualcuno aveva potuto sollevare qualcosa era semplicemente perché non si conoscevano ancora i costi. Il voto del gruppo Lega è favorevole alla pratica. L’impegno di questa amministrazione è già presente anche per gli altri plessi scolastici della città“.

“Non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto. Abbiamo visto ricominciare l’anno scolastico della scuola francese“ - dichiara il consigliere comunale di maggioranza Gabriele Amarella - “Non posso fare altro che ringraziare l’amministrazione tutta. Questa convenzione la dedichiamo ad Albino Ballestra”.

“Siamo tutti favorevoli alla scuola francese, siamo felici che possa continuare ma il problema che ho evidenziato è tecnico“ - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta - “I costi non li conosciamo ancora oggi. E’ una bozza di accordo e di convenzione che fonda le sue basi su un contratto di comodato di Civitas che noi abbiamo avuto solo ora, via email alle 17.45 di oggi. I dubbi non sono stati superati. Analizzando quella che è la convenzione. Tra le obbligazioni che assume il comune nei confronti del comune di Mentone per il mantenimento di scuola francese vi sono la manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola. Il comodato non può obbligarsi per le opere straordinarie che gravano sul proprietario. E’ il primo aspetto che porta ad avere dei dubbi sulla convenzione che andate a sottoscrivere. A quanto ammontano i costi sulla manutenzione ordinaria? Non si sa perché nella relazione che ci viene fornita parla di costi di utenze di luce, gas, acqua e telefono, che già conosciamo e che ammontano a 25mila euro. Non potete impegnarvi per le spese straordinarie. C’è un adeguamento sismico, in questo caso non comporta oneri così importanti ma non è stato quantificato a quanto ammontano. La Tari è un obbligo a carico del Comune. Il comune di Mentone si impegna solo di 6mila euro. Sono assolutamente favorevole a mantenere la scuola francese ma bisogna fare attenzione perché stiamo sottoscrivendo una convenzione che dal punto di vista tecnico e giuridico ha molte falle. Nutro dubbi prettamente dal punto di vista giuridico e solo per un motivo tecnico il mio voto sarà di astensione“.

“Abbiamo dichiarato che sulla permanenza della scuola francese eravamo tutti d’accordo. Non sono d’accordo che si continui a mantenere dei locali dell’ex consolato che si è trasferito. È una situazione inaccettabile. Questa convenzione di consolato non ne parla più. Di fatto tutto l’immobile viene assegnato per 6mila euro. Civitas è una società che è cento per cento di Ventimiglia. Sono d’accordo ma viene classificata come le altre scuole di Ventimiglia" - mette in risalto il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "Non ho visto il computo metrico per rispondere a quelle che sono le affinità tecniche per mettere in sicurezza le scale o i servizi igienici. Sulla continuità della didattica della scuola francese sono assolutamente favorevole ma non voto a favore perché ritengo che ci sono locali al piano terra che sono occupati abusivamente da un ex consolato onorario in pensione che ha costretto la perdita di consolato a Ventimiglia che si è dovuto trasferire a Sanremo, oltre ad occupare due parcheggi riservati. C’è qualcuno che occupa abusivamente due proprietà comunali senza pagare nulla“.

“Il Pd aveva presentato un’interrogazione per capire lo stato della scuola francese prima che Amarella presentasse una mozione prima e che il sindaco di Mentone decidesse di togliersi dalle spese” - fa sapere il consigliere comunale Vera Nesci - “Siamo contenti che si sia arrivati dalla stipula di questa convenzione ma ci sono cifre diverse riportate dai documenti che ci avete riportato e sono diverse da quelle indicate dal vicesindaco. E’ importante per la nostra città per favorire il bilinguismo e opportunità di lavoro ma alcuni aspetti non sono chiari”.

“Siamo tutti favorevoli all’accordo per la scuola francese ma chiedo che l’impegno economico che si sta mettendo per questo scuola venga messo anche per le altre scuole “ - richiede il consigliere comunale di maggioranza Roberto Parodi -”Su questa pratica mi astengo”.

“Panetta ha dei dubbi sulle spese ordinarie e straordinarie. Quelle ordinarie sono le spese di acqua, gas e luce. Le spese straordinarie non le possiamo preventivare oggi ma le dovremmo vedere quando si presenteranno“ - afferma il consigliere comunale di maggioranza Franco Ventrella - “Ad oggi la sfera di cristallo non ce l’abbiamo. Questa osservazione mi lascia perplesso“.

“Siamo tutti favorevoli ad avere la scuola ma la questione politica c’è“ - dice il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - “Sono risorse comunali su una scuola del comune che è un’eccellenza della città e del bilinguismo ma mi auguro che nei prossimi consigli comunali impegneremo altrettante risorse per le altre scuole di Ventimiglia. La caldaia che andremo a cambiare se ne occuperà Calimera, non Agosta“.

“Sono assolutamente a favore alla convenzione ma avrei due domande“ - interviene il consigliere comunale di minoranza Cristina D’Andrea - “Il comodato d’uso non era ancora stato sottoscritto con Civitas, ora è stato fatto? Sulla relazione sui costi, avevo capito che 50mila euro erano per i costi di manutenzione ordinaria per il biennio“.

“Sui costi abbiamo fatto un prospetto. In media 22mila euro per la manutenzione ordinaria. Abbiamo creato un capitolo specifico di 55mila euro annui per la scuola francese- svela il vicesindaco Marco Agosta - “La pulizia è a carico del comune di Mentone. Il comodato d’uso è stato sottoscritto ieri. Il jacket si deve costituire, è un ente in cui possiamo inserire i comuni italiani e stranieri che ci può aiutare a prendere un finanziamento. So benissimo le mie competenze“.

“La Lega è sempre stata d’accordo. L’idea di dover spendere un importo così esoso mi aveva inizialmente spaventato” - afferma il consigliere comunale di minoranza Rosa Papalia - “La Lega è favorevole“.

Elisa Colli

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