Politica - 06 settembre 2024, 07:21

Sanremo: lunedì prossimo il 'cambio della guardia' alla guida di Amaie, Sergio Tommasini succede ad Andrea Gorlero

Tommasini, 51 anni, fondatore di Anima (lista più votata alle amministrative del giugno scorso) e principale regista della campagna elettorale di Mager, ha scelto di tornare nella sua città dopo aver accumulato varie esperienze professionali soprattutto all'estero

Sanremo: lunedì prossimo il 'cambio della guardia' alla guida di Amaie, Sergio Tommasini succede ad Andrea Gorlero

Il d-day è fissato per lunedì prossimo: l'assemblea dei soci di Amaie Energia e Servizi darà il via al nuovo corso, con la nomina a presidente del manager sanremese Sergio Tommasini, scelto dal neo sindaco Alessandro Mager. L'appuntamento è per le 10 nella sede in via Armea. Finisce l'era-Gorlero, l'ex assessore Pd che ha fatto parte della governance della multiutilities pubblica negli ultimi dieci anni, fino ad assumere i ruoli più importanti, e inizia quella con l'impronta dei nuovi inquilini di Palazzo Bellevue.

Tommasini, 51 anni, fondatore di Anima (lista più votata alle amministrative del giugno scorso) e principale regista della campagna elettorale di Mager, ha scelto di tornare nella sua città dopo aver accumulato varie esperienze professionali soprattutto all'estero, l'ultima delle quali come ceo di Airone Seafood, società specializzata in conserve ittiche con stabilimenti in Costa d’Avorio. E in precedenza, a lungo, si è occupato di progetti internazionali con il profilo di energy manager. Il sindaco gli ha già affidato quel che resta dell'Amaie (ora una holding, dopo essere stata svuotata dei settori idrico ed elettrico), nominandolo amministratore unico. E adesso gli consegna anche le redini della società nata da una costola della stessa Amaie (principale azionista) e cresciuta notevolmente in uno spazio temporale relativamente breve, fino a diventare leader in Liguria nel segmento multiservizi green: igiene urbana, raccolta differenziata, produzione di energie rinnovabili, gestione del mercato dei fiori, della pista ciclopedonale-parco costiero (con parcheggi annessi), fino a ottenere le concessioni di parecchie spiagge libere attrezzate. 

L'assemblea di lunedì sancirà l'uscita di scena del cda giunto a scadenza e l'insediamento del nuovo, seguito dalla nomina del presidente. Il Comune di Sanremo ha diritto a due posti al tavolo di comando (da proprietario di Amaie ed a sua volta azionista): il principale e uno da consigliere, assegnato a Liliana De Falco, esperta di grafica e pubblicità, di fatto indicata dal Pd che l'aveva candidata alle amministrative. Il terzo volto nuovo è quello del commercialista Fabio Finamore, indicato dalla Filse, finanziaria della Regione, ex presidente Amaie ed ex consigliere comunale (in tempi ormai lontani) ora nell'orbita della Lega. Poi due conferme: Mauro Albanese, memoria storica della società (di cui fa parte dal 2012), ex assessore a Taggia, e  l'altra "quota rosa" Tiziana Ramoino, bancaria, in rappresentanza dei Comuni soci minori.

 

Tra le tante sfide che attendono il nuovo vertice di Amaie Energia e Servizi spiccano i progetti per il mercato dei fiori (mega impianto fotovoltaico, nuove celle frigo per deposito e asta, utilizzo del piano terra chiuso da sempre) e quelli per le isole ecologiche destinate a migliorare il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti. Interventi sostenuti da corposi stanziamenti di fondi Pnrr.

Nel 2023 la multiservizi ha fatturato 36,2 milioni, registrando un utile di 721 mila euro dopo le imposte. Ancora in rosso i conti della pista ciclabile, ma il deficit "strutturale" ereditato dalla gestione Area 24 si è ridotto a 90 mila euro, e con l'obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio (sarebbe "storico", secondo la società) già alla fine di quest'anno.

 

Gianni Micaletto

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