Altri sport - 01 settembre 2024, 16:49

F1. Leclerc compie un miracolo, la Ferrari trionfa a Monza con il monegasco: battute le McLaren

La differenza l'ha fatta la scelta di un solo pit stop e la gestione delle gomme

Foto Sky Sport F1

Foto Sky Sport F1

Mettete insieme una buona dose di fortuna e di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Aggiungeteci un capolavoro di gestione gomma, la somma è la seconda vittoria in carriera di Charles Leclerc a Monza, nuovamente di rosso vestito, cinque anni dopo la prima volta.

Al via, le cose per il monegasco si mettono subito bene: Russell sbaglia in curva 1, alla Roggia Piastri infila senza pietà il suo compagno di squadra McLaren partito dalla pole, Norris, e ne approfitta anche Leclerc per balzare al secondo posto. Al pit stop, proprio Norris riesce a riprendersi quella posizione. Ma se la McLaren con entrambi i piloti decide di fermarsi due volte, la Ferrari opta per un solo pit stop, perchè nonostante la performance sia migliore ancora per il team papaya, la Ferrari riesce a funzionare meglio e a gestire sul lungo la gomma hard che nessuno aveva provato nelle prove libere. E Leclerc, sulla gestione gomma, oggi è stato autentico maestro.

Il monegasco è stato l'unico pilota durante tutta la gara capace di stare in compagnia delle McLaren quando erano in testa. Gli aggiornamenti Ferrari hanno portato il Cavallino a migliorare rispetto a Mercedes e Red Bull, ma non ancora al livello del team inglese. Ma la differenza, a Monza, l'hanno fatta le gomme.

E così Leclerc, grazie a un magnifico azzardo che ha pagato per intero la posta, centra la sua settima vittoria in carriera, la seconda quest'anno dopo Montecarlo, ma niente voli pindarici: la strada per i campionati mondiali al momento è ancora lunghissima e difficilmente percorribile, ma i tifosi della rossa si sono gustati un pomeriggio di vera goduria sotto il podio più vello al mondo.

Federico Bruzzese

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU