Eventi - 28 agosto 2024, 11:20

Domani al “Cinema sotto le stelle” di Sanremo il film macedone “Dio è donna e si chiama Petrunya”

In serata anche proiezione della performance “L'Amo(re) e la (Vio)Lenza”, ideata per TEDxLecco da Stefano Fumagalli

Domani al “Cinema sotto le stelle” di Sanremo il film macedone “Dio è donna e si chiama Petrunya”

Si chiude domani, giovedì 29 agosto (ore 21.15 ), la rassegna 2024 del “Cinema sotto le stelle”, organizzata da Associazione Pigna Mon Amour e CMC/Nidodiragno Produzioni nel centro storico di Sanremo.

Sul grande schermo dell'Anfiteatro San Costanzo è il momento del film del 2019 (da programma originario previsto giovedì scorso) “Dio è donna e si chiama Petrunya” firmato dalla regista macedone Teona Strugar Mitevska.

Come prologo della serata verrà proiettata, alla presenza dell'autore stesso, l'esibizione del produttore musicale Stefano Fumagalli dal titolo “L'Amo(re) e la (Vio)Lenza”, ideata per TEDxLecco.

In linea con la tematica del “Cinema sotto le stelle” 2024, dedicato alla figura femminile, la performance di Fumagalli affronta il delicato argomento della violenza sulle donne. E vuole essere un tributo alle vite perdute e un appello per il cambiamento, un elogio alla musica e all'arte come forma di cura, testimonianza e cambiamento sociale.

“L'Amo(re) e la (Vio)Lenza” è stato interpretato da Federica Spreafico – voce, Stefano Fumagalli – elettronica, Edoardo Maggioni – tastiere (che ne sono anche autori insieme alle due grandi artiste sudamericane Susana Baca e Mercede Sosa), Francesco Carcano – contrabbasso, e Andrea Baroldi – tromba, ed è stato registrato live al Politecnico di Lecco il 4 novembre 2023.

A seguire, dopo il prologo, il film “Dio è donna e si chiama Petrunya” ci porta nella città macedone di Stip dove ogni anno si svolge una festa religiosa durante la quale una croce viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Per tradizione solo gli uomini della comunità partecipano alla competizione.

Petrunya è una giovane donna di 32 anni, laureata in storia, disillusa dalla vita, disoccupata, che vive ancora con i genitori subendo le umiliazioni della madre. Petrunya sorprendentemente riesce a recuperare la croce prima di tutti. La tradizione religiosa risulta, però, violata, e nessuno tra i partecipanti alla competizione ha intenzione di lasciare l'oggetto sacro nelle mani di una donna. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo.

Tra i riconoscimenti conquistati dal film, i premi delle giurie indipendenti (Guild Film Prize e Premio della giuria ecumenica) al Festival di Berlino 2019 e il Premio LUX 2019 attribuito dal Parlamento europeo ad "opere cinematografiche europee che si distinguono per la capacità di trattare temi rilevanti nel dibattito sociopolitico e dunque di contribuire alla costruzione di una comune identità europea"

Il “Cinema sotto le stelle” in questa diciottesima edizione è sostenuto dal contributo economico del Comune di Sanremo – Assessorato al Turismo, Sport e Manifestazioni (di concerto con l'Assessorato alla Cultura).

La serata, come tutte le proiezioni, è a accesso gratuito per il pubblico.

Redazione

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