Si sblocca la situazione dello stadio Ezio Sclavi di Levà: dopo mesi di stallo a causa di una complessa disputa legale, gli operai comunali hanno finalmente ripulito il terreno di gioco, eliminando le erbacce che lo avevano invaso. Questa azione concreta segna un primo passo verso la riapertura dell'impianto sportivo, a lungo conteso da diverse società.
La contesa sullo stadio, durata oltre un anno, sembra ormai volgere al termine con una vittoria a favore della cordata formata da Sanremese e Taggia. Nonostante le opposizioni di Argentina Arma e Polisportiva dei Fiori 2.3, le due società tabiese e matuziana si sono aggiudicate l'assegnazione dello Sclavi.
La decisione definitiva spetterà al Consiglio di Stato, che entro la fine dell'anno emetterà una sentenza che dovrebbe confermare l'esito della vicenda. Nel frattempo, il Comune e le due società vincitrici effettueranno un sopralluogo nei prossimi giorni per valutare le condizioni dello stadio e pianificare i prossimi interventi.