Attualità - 22 agosto 2024, 07:11

Sanremo, tra "overtourism" e inciviltà: "Servono più cestini e pene severe per chi sbaglia"

Nonostante gli sforzi delle autorità locali, che hanno schierato squadre di Rangers e Polizia Locale durante la stagione estiva, per i residenti la gestione dei rifiuti resta inadeguata

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Come molte località turistiche, anche Sanremo è stata presa d'assalto dai turisti nel mese di agosto, provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa. Nonostante i disagi di maggio e giugno e le problematiche legate ai cantieri che rendono difficoltoso l'arrivo dalla Lombardia, dal Piemonte e dalla Francia, le presenze nella Città dei Fiori sono aumentate, tanto che tra le vie del centro si è iniziato a parlare di overtourism.

Questo termine, utilizzato dai residenti, non si riferisce alle ricadute economiche, ma agli impatti negativi sulla qualità della vita. Tra i principali problemi c'è l’aumento dei rifiuti abbandonati, aggravato dall’assenza di cestini sufficienti nelle zone più frequentate e dalla mancanza di sanzioni adeguate per chi trasgredisce.

Gli abitanti lamentano la scarsa attenzione alla pulizia urbana, una situazione che peggiora durante i picchi turistici. Nonostante gli sforzi delle autorità locali, che hanno schierato squadre di Rangers e Polizia Locale durante la stagione estiva, per i residenti la gestione dei rifiuti resta "inadeguata", comportando un degrado visibile "che danneggia l’immagine della città e la qualità della vita dei residenti".

 

Per migliorare la situazione, i cittadini chiedono interventi concreti: più cestini, una raccolta rifiuti più frequente e, soprattutto, pene severe per chi abbandona i rifiuti. Secondo quanto riportato da Sanremonews, la mancanza di civiltà da parte di alcuni turisti non può essere giustificata, e si propone di "mettere il turista incivile nella condizione di essere civile".

Andrea Musacchio

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